Street Art Wine Fest a Marsala (dal 26 al 28 maggio – Cantine Florio)

redazione

Street Art Wine Fest a Marsala (dal 26 al 28 maggio – Cantine Florio)

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venerdì 05 Maggio 2017 - 16:58

Un connubio perfetto fra due culture: quella dell’arte e quella della enologia. Accadrà a Marsala dal 26 al 28 maggio. Elisabetta Bacchin e Gianna Panicola, due curatrici che da anni organizzano eventi artistici in collaborazione con le Cantine Florio, si accingono ad offrire alla nostra città una performance unica. “Street Art Wine Fest” è un festival che celebra l’urban culture e che ha come tema “VITE, VINO, VITA”. Un appuntamento importante per chi segue la Street Art, per gli appassionati e per chi desidera conoscere questa forma d’arte che negli ultimi anni si è diffusa in tutte le città d’Italia per il suo valore sociale e comunicativo.

Il Festival, curato da Elisabetta Bacchin e Gianna Panicola, in partnership con l’Azienda Duca di Salaparuta – Cantine Florio, sarà svolto parallelamente all’evento enoturistico più importante d’Italia “Cantine Aperte” (domenica 28 maggio), promosso dal Movimento Turismo del Vino. Lungo i viali delle Cantine, nei tre giorni programmati, oltre agli street artisti all’opera, si terranno incontri con storici dell’arte, con l’Associazione Mondiale Quick, laboratori didattici, meeting, dj set e altre attività culturali. Gli artisti protagonisti di questa prima edizione di “Street Art Wine Fest”, sono esponenti della Street Art, affermati nel panorama nazionale e internazionale e metteranno in pratica diverse tecniche rappresentative dell’arte urbana e saranno disponibili ad un dialogo e un confronto col pubblico.

Sono sei, due donne e quattro uomini. Una breve presentazione può dare l’idea dell’interessante esperienza che si può trarre dal vederli in action. Alessio B, è uno street artist che servendosi dello stencil, crea personaggi e scenari inconfondibili. Famoso per le sue Monna Lisa vestite da uomo e per personaggi come Ayrton Senna, che abitano gli angoli della città di Padova. I suoi maestri: Blek Le Rat e Banksy. Le tecniche praticate da Alessio B, nel corso della sua attività, sono varie e spaziano dalla realizzazione di tele dipinte con colori spray, applicando lo stencil, alla creazione di immagini su tavole precedentemente trattate. Alessio Bolognesi, è il creatore di Sfiggy, personaggio alter-ego protagonista principale della sua ricerca artistica dal 2009 al 2014. “Sfiggy sono io, siamo tutti noi! E ‘la parte della nostra anima che vuole rimanere un bambino per così ancora stupirsi di vita, ma di fronte con l’autocoscienza e la responsabilità di un adulto”. Tra i soggetti che popolano la sua arte, ci sono animali che si ribellano ad un’umanità indifferente ed egoista, ad esempio scoiattoli soldati, cervi e aquile lanciamissili, rane mitragliatrici.

Alessandra Carloni, è narratrice di mondi “altri” a quelli reali. Le navi sospese, le case su alberi vertiginosi, i fari su montagne, diventano realtà nella precisione del disegno e nel gioco del colore. Ha sempre inseguito una ricerca tonale, derivata anche in parte dalla sua formazione accademica. Il colore insieme al disegno, è l’elemento principale che impreziosisce le sue storie narrate sui muri di diverse città. Krayon, street artist italiano che ha elaborato un tipo particolare di pixel che lo ha contraddistinto dagli altri pixel artist. Il pixel, geometrico, semplice, con il suo ritmo sistematico, compone e scompone, un’immagine complessa.

Zero Mentale, spinto dalla ricerca di nuovi materiali, ha portato avanti la tecnica dell’aerografia. Attraverso l’utilizzo di svariate vernici, le tavole assumono una superficie patinata e traslucida, distinguendosi per la profondità e la limpidezza del tratto. Il nome d’arte “Zero Mentale”, non è scelto a caso, è la sua poetica. Ale Senso, strappa storie, le rielabora, le fa proprie in contesti dove il simbolo incontra l’onirico. La sua linea è sinuosa, armonica, accarezza e definisce. Tra gli argomenti affrontati da Ale Senso primeggia, l’essere umano e il suo rapporto con la propria interiorità e con la natura che lo circonda. “Street Art Wine Fest” è un’occasione speciale soprattutto per i giovani e questa opportunità può diventare, perché no, il trampolino di lancio o l’inizio di un futuro diverso per alcuni nostri concittadini.

Maria Grazia Sessa

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