Gli studenti ancora in piazza: “No ai doppi turni, chiediamo un diritto allo studio che non ci sconvolga”. VIDEO

redazione

Gli studenti ancora in piazza: “No ai doppi turni, chiediamo un diritto allo studio che non ci sconvolga”. VIDEO

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venerdì 14 Dicembre 2018 - 11:37

Ha preso il via questa mattina da Piazza Francesco Pizzo, ex Inam, il corteo di migliaia di studenti delle Scuole Superiori marsalesi tutti solidali tra loro nel manifestare il dissenso e la preoccupazione per le sorti delle loro sedi scolastiche.

Tutti gli Istituti Superiori, chi parzialmente chi totalmente, dovranno adeguarsi con doppi turni perchè il Libero Consorzio dei Comuni non ha più i soldi per pagare gli affitti ed ha già inviato ai proprietari dei locali, le disdette ai contratti d’affitto. Altro problema invece, quello del Liceo Scientifico “Pietro Ruggieri” i cui interventi alla struttura e al prospetto, sono stimati in 300 giorni – se si rispetteranno i tempi – e non ci sono altri edifici per ospitare i ragazzi.

Qui i video: https://youtu.be/bT9zEZwA2bk – 

https://youtu.be/TNC94pGSLHg

“L’ignoranza si arricchisce, la scuola fallisce”, “400 error file struttura” “L’uomo la scuola l’ha inventata, la legge l’ha annientata” recitano alcuni dei cartelloni-slogan esibiti dagli studenti. Martina e Alessia del quarto anno del Classico “Giovanni XXIII” ci dicono: “C’è sempre meno fiducia nella legge dello Stato. Eppure la Costituzione parla chiaro, ma è altrettanto chiaro come non venga sempre applicata”.

Giulia, Francesca e Sofia del “Pascasino”, 17 anni ciascuno, manifestano la propria preoccupazione per i doppi turni: “Si creerà un caos totale – ci dicono le giovani studentesse -. E poi dovremmo coordinarci con tutti gli insegnanti sul metodo dei compiti e dello studio in casa. Dovremmo sconvolgere le nostre abitudini in pratica”. C’è anche chi ha fratelli e sorelle in altri istituti con doppi turni diversi, e per le famiglie gestirsi – e gestire il proprio lavoro – non sarà facile.

I docenti li accompagnano sfilando in corteo, anche loro sostengono la protesta perchè “è un problema di tutti”. Di tutta la comunità. C’è qualche dirigente scolastico, c’è l’assessore alla Pubblica Istruzione Anna Maria Angileri nella doppia veste di amministratrice del Comune di Marsala e di dirigente scolastica.

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