Tasi, il M5S attacca Agostino Licari e si difende sul caso Ragusa: "Il sindaco Piccitto ha agito in maniera diversa"

redazione

Tasi, il M5S attacca Agostino Licari e si difende sul caso Ragusa: "Il sindaco Piccitto ha agito in maniera diversa"

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mercoledì 07 Ottobre 2015 - 16:13

Nuova nota politica del Movimento 5 Stelle di Marsala a proposito della contestata delibera riguardante l’aumento dell’aliquota Tasi. I pentastellati lilibetani tornano a rimproverare all’amministrazione comunale di aver gestito maldestramente la vicenda. In particolare, per non aver presentato una bozza con il bilancio di previsione 2015 prima di procedere al voto sulla delibera Tasi. “Naturalmente – scrivono i 5 Stelle – noi che siamo malpensanti, possiamo immaginare che in quel bilancio ci fossero delle spese improponibili in un periodo di vacche magre come questo che attraversiamo. […] E’ prevalsa l’arroganza di chi voleva senza se e senza ma lasciare passare un provvedimento senza nessuna base di confronto con le altre forze politiche”. Il riferimento è al vicesindaco Agostino Licari, a cui si contesta anche la prossima partecipazione al 47° Convegno Nazionale di Studi sul tema “Il caos armonizzato della finanza locale. Lo spirito delle riforme avvilito dai provvedimenti attuativi-proposte e soluzioni”, organizzato dall’ARDEL a Catania “e che – sottolineano i pentastellati – costerà 600 € ai marsalesi”. C’è poi la questione dell’amministrazione di Ragusa.
In molti, in questi giorni, hanno ricordato come il sindaco Federico Piccitto (M5S) abbia proposto una delibera di aumento della Tasi molto simile a quella della giunta marsalese. Per i pentastellati lilibetani, però, ci sono delle differenze sostanziali da evidenziare: “Vogliamo suggerire ad Agostino Licari di prendere esempio da quanto fatto dal sindaco Piccitto sia nel modulare la tassa, sia nell’esporlo dettagliatamente ai cittadini e da quanto fatto a Ragusa dal suo insediamento: “L’aliquota Tasi per il 2015 è stata fissata per le abitazioni principali al 2,5 per mille … E’ stato scelto di prevedere la percentuale massima senza tuttavia ricorrere alla maggiorazione dello 0,8 per mille, prevista dalla legge per i Comuni che la ritenessero opportuna. A controbilanciare il “peso” della nuova tassa (lo scorso anno Ragusa era riuscita ad azzerarla- caso quasi unico in tutto il Paese) …una serie di detrazioni per le abitazioni principali. E’ stabilita sulla base delle rendite catastali: fino a 300 euro la detrazione è di 70 euro, da 300,01 a 400 è di 50 euro, da 400,01 a 500 euro è di 40 euro, da 500,01 fino a 600 euro la detrazione è di 30 euro. Nessuna detrazione per rendite catastali dai 600 euro in su … c’è stato anche un tentativo di ridurre l’impatto per le attività produttive. Uffici e negozi (immobili categoria C) pagheranno la Tasi all’1,6 per mille. Nel contempo è stata ridotta l’Imu per queste categorie dal 9 all’8 per mille. Gli opifici e le altre strutture produttive e artigianali (immobili categoria D), che già pagano la tariffa Imu più bassa, ossia al 7,6 per mille, pagheranno la Tasi all’1,6 per mille. Esentati dalla Tasi i terreni agricoli, che pagano l’Imu minima al 4,6 per mille … Un consistente aiuto, invece, per chi affitta abitazioni a canone concordato: dimezzata l’Imu al 4,6 per mille e la Tasi inciderà soltanto per 1 per mille … Le detrazioni previste per la Tasi ammontano a circa mezzo milione di euro. Verrà confermato l’abbattimento totale della Tasi per quanti già non pagano la Tari, ossia la tariffa per la raccolta dei rifiuti, in quanto il reddito non supera i 4.236,66 euro.”
“Forse – si legge ancora nella nota dei pentastellati – Licari ritiene che questo gruppo sia composto da sprovveduti ragazzini che si intimoriscono davanti alle sue parole. Il Movimento 5 Stelle non prende lezioni di etica o di amministrazione da chi ha portato la nostra città in queste pietose condizioni. Quanto fatto dal neo sindaco di Augusta Cettina Di Pietro, ad esempio, nei primi cento giorni di amministrazione della sua città è inimmaginabile per questa giunta. Qui invece non è cambiato nulla e si continua a governare con la stessa ottusa visione: la panacea a tutti i problemi causati dalla malapolitica piddina sono solo le tasche dei cittadini. Ribadiamo che il modo di controllare quanto succede nei palazzi è cambiato. Da adesso in poi, tutti i marsalesi saranno partecipi a quanto succede dentro Sala delle Lapidi attraverso la nostra presenza e con l’occasione invitiamo il sindaco a rispondere celermente alle interrogazioni inoltrate da Aldo Rodriquez ed evadere le numerose richieste di accesso agli atti ancora pendenti”.

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