Teneva oltre un chilo di marijuana in casa ai fini di spaccio, Polizia arresta marsalese

redazione

Teneva oltre un chilo di marijuana in casa ai fini di spaccio, Polizia arresta marsalese

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giovedì 20 Ottobre 2016 - 10:41

Nella giornata di mercoledì 19 ottobre, la Polizia di Marsala ha tratto in arresto Francesco Emanuele Parisi, classe ‘87, in quanto colto nella flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di marijuana. Le manette sono scattate a seguito di un mirato servizio investigativo finalizzato a monitorare i movimenti dell’uomo, da tempo finito sotto l’attenzione degli uomini del Commissariato di via Verdi. Presso l’abitazione del giovane, il Parisi, accortosi della presenza dei poliziotti, ha provato a disfarsi di parte dello stupefacente, buttando un barattolo pieno di marijuana da una finestra sita nel retro del suo condominio. Gli agenti però, sono riusciti a recuperare il barattolo e, verificatone il contenuto, hanno proceduto ad effettuare una scrupolosa perquisizione domiciliare, che ha consentito di rinvenire e sottoporre a sequestro circa un chilogrammo di marijuana, già esiccata e variamente riposta in barattoli di vetro ed in sacchi di plastica, nonché del materiale destinato al confezionamento delle dosi.

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Francesco Emanuele Parisi

Ulteriormente, in un vano dell’abitazione, è stata rinvenuta una piccola serra, composta da circa 10 piante di cannabis indica nonché varie centinaia di semi della medesima pianta, pronti ad essere coltivati all’interno dello stesso rudimentale vivaio. Pertanto, Parisi è stato tratto in arresto per il reato di coltivazione e detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente del tipo marijuana e, come disposto dal pm di turno, è stato condotto presso la propria abitazione, per scontare i domiciliari in attesa del celebrando giudizio di convalida. L’arresto in argomento rappresenta l’ennesimo frutto dell’implementazione dei servizi di istituto da tempo avviata dal Commissariato di Marsala al fine di garantire un più penetrante controllo del territorio e di reprimere le illecite condotte legate allo spaccio di sostanze stupefacenti nel territorio lilybetano.

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