Tentato omicidio ad Alcamo: fermati due fratelli

redazione

Tentato omicidio ad Alcamo: fermati due fratelli

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lunedì 23 Novembre 2015 - 10:51

Aggiornamento h. 12.56: sono due fratelli Francesco e Vincenzo Gatto i due pregiudicati alcamesi fermati dai carabinieri con l’accusa di tentato omicidio, lesioni personali gravissime e porto abusivo di arma da fuoco, in merito al grave agguato ai danni di Enrico Coriaci, ancora ricoverato in ospedale dopo una ferita di arma da fuoco al torace.  I fratelli avrebbero programmato l’agguato, avvenuto lo scorso 21 novembre in un qurtiere popolare di Alcamo, in seguito ad un diverbio scaturito con la vittima.

I tre, intorno alle ore 01.50 della notte a cavallo tra venerdì e sabato scorso, avevano avuto un litigio davanti ad un noto locale di Alcamo, la panineria denominata “Fame Chimica”, in Piazza della Repubblica. Secondo la ricostruzione, basata anche sulle informazioni assunte da alcuni testimoni oculari Coriaci, probabilmente in stato di alterazione psicofisica dovuta all’assunzione di alcol, si sarebbe scagliato nei confronti dei fratelli Gatto, colpendo con un pugno al volto uno dei due. Alle 3 del mattino, avveniva il tentato omicidio in via Ruisi.
La discussione, secondo quanto ipotizzato dagli inquirenti, sarebbe scaturita nell’ambito di un regolamento di conti tra appartenenti alla microcriminalità locale per questioni legate allo spaccio di droga, sebbene, al momento si tratta solo di un’ipotesi che necessita di ulteriori conferme investigative.
Coriaci, gravemente ferito con un colpo di arma da fuoco calibro 12 a palla singola, è stato immediatamente soccorso e trasportato presso l’ospedale Cervello di Palermo, dove è stato sottoposto d’urgenza ad un delicatissimo intervento chirurgico. Tuttora si trova in terapia intensiva con pericolo di vita.
Il Sostituto Procuratore di turno della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Trapani,  Rossana Penna, intervenuto sul posto durante le fasi investigative, di concerto con il Procuratore Capo della Repubblica di Trapani,  Marcello Viola, condividendo appieno l’operato dei carabinieri, ha emesso un decreto motivato di fermo d’indiziato di delitto a carico dei fratelli Gatto, disponendone la traduzione presso la Casa Circondariale di Trapani “San Giuliano”, in regime di isolamento. Successivamente è stata formulata la richiesta di convalida del fermo al G.I.P., la cui udienza si celebrerà nei prossimi giorni.

Due giovani pregiudicati alcamesi sono stati sottoposti a fermo, la scorsa notte, dai carabinieri della Compagnia di Alcamo, con l’accusa di tentato omicidio, lesioni personali gravissime e porto abusivo di arma da fuoco. I due uomini, impiegati occasionalmente come braccianti agricoli, il 21 novembre scorso, avrebbero – secondo gli inquirenti –  realizzato un agguato, ai danni di un 34enne alcamese, Enrico Coraci, ferendolo gravemente. La vittima, si trova ancora in gravi condizioni all’ospedale ‘Cervello’ di Palermo.

Oggi, durante la conferenza stampa presso il Comando Provinciale di Trapani, alla presenza del  Procuratore Capo della Repubblica di Trapani Marcello Viola, saranno divulgati i dettagli dell’operazione. A breve gli aggiornamenti.

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