Dopo aver conquistato l’intera posta in palio con Montecchio e Caserta, la squadra cara al presidente Massimo Alloro si è imposta per 2-3 (25-16, 19-25, 25-22, 23-25 e 13-15) anche con la P2P Givova Baronissi, in occasione dell’ennesimo turno infrasettimanale di mercoledì sera.
Al termine di un equilibratissimo tie-break, a decidere il match è stato un muro vincente di capitan Agostinetto. Due punti preziosissimi, che danno seguito al fruttuoso filotto inaugurato contro la Golem Olbia e proseguito ancor più brillantemente contro Montecchio e Caserta. Un successo che acquisisce ancora più importanza alla luce della sconfitta patita dalla Bartoccini Perugia in quel di Chieri; considerando che le umbre hanno solo due lunghezze di vantaggio sulle azzurre e che a breve dovranno venire a Capo Boeo, le quotazioni salvezza delle lilybetane sono notevolmente in crescita.
Inoltre, la straordinaria reazione d’orgoglio sfoderata in terra campana, ha galvanizzato l’intero ambiente. Superba la remuntada nel corso di una gara che appariva ormai in salita e che è stata superbamente recuperata con il sorpasso in dirittura d’arrivo.
Si legge nel comunicato diramato dalla società “una vera e propria battaglia, che eleva all’ennesima potenza il carattere delle atlete azzurre, altre volte ingiustamente criticate per non aver saputo chiudere situazioni spesso stigmatizzate. Lo dicevamo: ciò che mancava alla Sigel era proprio quel pizzico di “buona sorte” e quella briciola di cattiveria in più. Due ingredienti fondamentali che adesso sembrano fare il paio: le vittorie danno coraggio e trasformano in leoni, la fortuna aiuta gli audaci. Il quarto set, che riteniamo davvero la chiave di volta dell’incontro, sembrava ormai, assieme alla partita, in mano alle salernitane (in vantaggio per 21-19). Le azzurre non si sono però arrese e sono state capaci di confezionare un break di cinque punti, risultato alla fine più letale del morso di un cobra. Sulla scia dell’entusiasmo ecco servito il pacco dono. Se anche soltanto un punto alla fine avrebbe potuto essere prezioso, il non accontentarsi del minimo ha scardinato le ultime resistenze delle padrone di casa”.
Archiviate con successo queste due trasferte, le azzurre torneranno in campo domenica pomeriggio tra le mura amiche del “Pala Bellina”. A Capo Boeo arriverà il Brescia, terza forza del campionato con 57 punti, 5 in meno rispetto alla capolista, e reduce dalla vittoria interna per 3-0 contro il Marignano. Sarà un ostacolo molto duro, ma a questo punto della stagione tutto è possibile!
