Trapani: approvato il finanziamento per il recupero di Palazzo Lucatelli. In arrivo 2 milioni di euro

redazione

Trapani: approvato il finanziamento per il recupero di Palazzo Lucatelli. In arrivo 2 milioni di euro

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lunedì 23 Novembre 2015 - 12:47

Due milioni di euro sarebbero in arrivo per il restauro dello storico Palazzo Lucatelli.  L’annuncio arriva dal consigliere delegato dell’Ente Luglio Musicale Giovanni De Santis, che parla di un “epilogo positivo per la vicenda che, iniziata nel 2010, ha rischiato più volte di naufragare“.

Il finanziamento è stato accordato da Arcus S.p.a., società che fa capo al Ministero dei Beni Culturali e prevede, entro 30 mesi, la messa in sicurezza di Palazzo Lucatelli, oltre alla realizzazione al suo interno di un polo culturale provvisto di biblioteca, spazio polivalente, piccolo auditorium, spazio espositivo e punto ristoro.

In origine, infatti, il progetto era un altro, e prevedeva la realizzazione di un teatro di medie dimensioni all’interno dell’edificio, sede del vecchio ospedale, per una spesa complessiva di 20.000.000. di euro. “Un’idea certamente suggestiva ma che si è rivelata poco praticabile sia per l’esosità della spesa che per le difficoltà logistiche accertate in seguito” afferma De Santis.

Accantonato il primo progetto, però, il comune negli anni non riusciva a presentarne uno alternativo. Alla fine del 2014, proprio quando Arcus stava per revocare il finanziamento, l’interessamento del senatore Antonino D’Alì, coadiuvato da Giovanni De Santis, ha scongiurato che i soldi andassero perduti.

 Una sospensione della revoca e il contestuale via libera alla formulazione di una nuova ipotesi progettuale alternativa ha permesso la presentazione e la conseguente approvazione di un progetto presentato da Comune ed Ente Luglio Musicale (che detengono rispettivamente il 28% e il 72% della proprietà dell’antico Palazzo) e curato dall’ingegnere Stefano Nola che prevede la realizzazione all’interno dell’edificio di spazi da destinare ad attività culturali.

Il polo culturale comprenderà una biblioteca per ragazzi, uno spazio polivalente, un piccolo auditorium, uno spazio espositivo e un punto ristoro. Lo scorso 18 novembre Arcus ha deliberato il finanziamento a fondo perduto del nuovo progetto per l’importo di 2.000.000 di euro. 

Questa vicenda testimonia – afferma Giovanni De Santiscome l’impegno, la competenza e lo spirito di collaborazione, al di là delle appartenenze e di stereotipi culturali ormai superati, possano aprire nuovi scenari per lo sviluppo della nostra città.

A commento interviene il sindaco Vito Damiano: “Il comune di Trapani – dice – grazie all’impegno di quanti si sono prodigati, ha ottenuto il finanziamento per la messa in sicurezza del palazzo Lucatelli. Ora dovranno essere gli uffici comunali a dare attuazione al progetto di recupero dell’immobile che mi auguro – conclude Damiano – possa essere presto restituito fruibile alla cittadinanza”.

Sul finanziamento interviene anche il Senatore Antonio d’AlìQuesta è un’ulteriore opera che è frutto del mio lavoro sulle strutture ministeriali. Faccio i miei complimenti all’amministratore delegato del Luglio Musicale, Giovanni De Santis – prosegue -. É riuscito infatti a recuperare nei termini operativi una cifra che l’inerzia o i ritardi dell’amministrazione comunale rischiavano di farci perdere. Si spera che saranno celebrate al più presto le formalità di utilizzo che rimangono in capo alla stessa amministrazione e che, se rapidamente svolte, potrebbero consentire l’inizio dei lavori già nella prossima primavera. Con De Santis è stato un lavoro proficuo portato avanti in sinergia e che penso potrà anche continuare – continua il Senatore – . Questi primi 2 milioni servono infatti per la messa in sicurezza e per rendere agibili alcuni locali del grande complesso del Palazzo Lucatelli ma, se seguiti da un’adeguata progettualità, potranno essere integrati con un ulteriore finanziamento che consenta il recupero funzionale dell’intero complesso. Il progetto originario  prevedeva la trasformazione del Palazzo in un teatro classico – conclude il Senatore d’Alì –. I tempi e le risorse non consentono più di coltivare questa ambiziosa previsione però l’utilizzo di questo immobile come grande polo culturale nel centro storico, darà senza dubbio alla città di Trapani grandi soddisfazioni”.

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