La comunità trapanese torna a ricordare il magistrato Giangiacomo Ciaccio Montalto in occasione del 33° anniversario del suo omicidio per mano mafiosa. Nell’occasione verrà portata in scena la performance teatrale “Il Testimone” del quale sono autori il giudice Mario Almerighi e il regista ed attore Fabrizio Coniglio. L’iniziativa si terrà lunedì 25 gennaio alle ore 17,30 nell’atrio del Palazzo di Giustizia di Trapani, (con ingresso libero) ed è organizzata dall’Associazione Nazionale Magistrati di Trapani e dal presidio trapanese “Ciaccio Montalto” di Libera, con il contributo dell’Amministrazione comunale di Valderice, dell’associazione Misericordia Sant’Alberto di Trapani e dell’Istituto Alberghiero Florio di Erice.
Lo spettacolo, preceduto da un incontro con il procuratore aggiunto di Palermo Dino Petralia sarà replicato sempre nell’atrio del Palazzo di Giustizia martedì 26 gennaio alle ore 10, per gli alunni delle scuole medie secondarie di Trapani.
Al termine dello spettacolo il pubblico potrà recarsi presso l’androne del palazzo Ciaccio Montalto dove saranno esposte alcune fotografie concesse dalla famiglia. Nell’occasione sarà offerto un aperitivo dagli alunni dell’Istituto Alberghiero “Ignazio e Vincenzo Florio” di Erice.
La performance teatrale
“Il Testimone” è la storia di un’amicizia tra il sostituto procuratore Giangiacomo Ciaccio Montalto e il giudice Mario Almerighi. Non sarà uno spettacolo narrativo, ma in scena si rappresenterà un viaggio in barca, in cui i due protagonisti partono da Civitavecchia per arrivare a Trapani, luogo dove viveva Giangiacomo Ciaccio Montalto, omaggiandolo col loro viaggio, come se la giustizia avesse fatto il suo corso. Durante questo viaggio si rivivrà una vicenda apparentemente lontana, ma tremendamente attuale. Sarà un viaggio anche ironico, che unirà elementi tragici ed aspetti grotteschi e comici. Si parlerà di Giangiacomo Ciaccio Montalto, della sua umanità, del suo grande spirito poetico e del suo profondo senso dello Stato, che va ricordato soprattutto alle nuove generazioni. In scena gli attori Bebo Storti e Fabrizio Coniglio. Sarà presente anche l’autore, il giudice Mario Almerighi.
