Trapani-Milo: Gucciardi e Orrù ottimisti. Tranchida: “Serve più concretezza”

Vincenzo Figlioli

Trapani-Milo: Gucciardi e Orrù ottimisti. Tranchida: “Serve più concretezza”

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venerdì 12 Giugno 2015 - 11:42

Si torna a parlare della tratta ferroviaria Trapani – Milo, la cui sospensione è stata più volte al centro della discussione politica provinciale. A Roma si è tenuto un incontro tra i rappresentanti dell’assessorato alle infrastrutture e i delegati di RFI (Rete Ferroviaria Italiana) in cui, tra le altre cose, si è affrontato il tema del suddetto collegamento che dovrebbe presto essere riattivato col supporto di fondi regionali.

“Sono molto soddisfatto, il lavoro che portiamo avanti con costanza e determinazione per il territorio trapanese ha portato ad un nuovo, importante tassello” ha commentato il capogruppo del Pd all’Ars Baldo Gucciardi.

Soddisfazione è stata espressa anche dalla senatrice Pamela Orrù, che ha più volte sollecitato il ripristino della tratta Trapani-Milo, affrontando l’argomento anche con il Ministro Del Rio. “Auspico – ha dichiarato la Orrù – che la volontà espressa da RFI di contribuire fattivamente, laddove tutti i livelli di competenza coinvolti faranno la loro parte,  potrà portare presto i frutti sperati e finalmente si possa giungere alla positiva conclusione della vicenda ed anche all’implementazione delle infrastrutture locali ed al tanto atteso miglioramento del sistema dei trasporti del mio territorio”.

A proporre una lettura diversa è il sindaco di Erice Giacomo Tranchida, che in una nota inviata agli organi di stampa inserisce la questione della Trapani – Milo in un discorso più ampio sui collegamenti e le infrastrutture del territorio.

Condivido la soddisfazione di Baldo che, converrà, tanto non basta – dichiara il Sindaco Tranchida – …,occorre avere il coraggio di osare! La Sicilia occidentale ed il trapanese hanno investito, dal pubblico al privato, nell’industria del turismo. Il nostro territorio è un miniera di potenzialità / mete turistiche d’eccellenza, complementari ed uniche. I Comuni e la CCIAA si sono dissanguati per dare una mano alla Regione nell’azione di co-marketing a sostegno dell’aeroporto di Birgi, poco importa se chiamato aeroporto di Trapani o Trapani-Marsala, l’importante è che arrivino i turisti, sempre di più, se il Governo di Matteo Renzi (PD) rinvestirà i fondi del risarcimento ex conflitto libico 2011 nel territorio moltiplicando le tratte turistiche ricche (Nord Europa) più che ripianare i debiti di Airgest. Il PD e il centro-sinistra governano il Paese, la Regione e i Comuni più grandi della Sicilia e non solo. Non ci sono (non abbiamo!) alibi!!! Occorre alzare il “tiro”, osare e puntare sul collegamento ferroviario leggero per collegare l’aeroporto di Birgi alle principali mete turistiche dell’intera provincia. O si fa sistema anche infrastrutturale o si rischia di essere questua dipendente a vita. È tempo di osare, si osi, osiamo …oppure i trapanesi vi/ci diranno di aver fallito. Il PT, partito del territorio, chiede che il PD sia ancora più concreto“.

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