Trapani: sversamento di liquami in acqua sul Lungomare Dante Alighieri, la denuncia di Santangelo

redazione

Trapani: sversamento di liquami in acqua sul Lungomare Dante Alighieri, la denuncia di Santangelo

Condividi su:

venerdì 24 Febbraio 2017 - 12:07

Un flusso di liquami è stato scaricato in mare questa mattina nel litorale Dante Alighieri, nei pressi dell’ex hotel Cavallino Bianco. Sul posto sono intervenuti i carabinieri allertati dal senatore del M5S Maurizio Santangelo che ha denunciato la cosa sui social. Ad intervenire anche i militari della Guardia Costiera e i tecnici dell’Arpa che hanno effettuato alcuni prelievi. Santangelo ha inoltre presentato denuncia alla Procura ipotizzando il reato di disastro ambientale.

E’ da attribuire ad alcuni lavori alle pompe idriche di Piazza Cimitero lo sversamento di liquami che si è verificato stamattina sul tratto di arenile sottostante il lungomare Dante Alighieri“. Questo è quanto intende precisare il servizio idrico integrato dell’Amministrazione Comunale, che sta effettuando lavori di manutenzione sulle pompe di Piazza Cimitero. Lo sversamento sarebbe stato determinato proprio dal collaudo finale delle pompe. “Il pennello di scarico di acque miste, che si trova quasi di fronte il Centro di Raccolta Differenziata – prosegue la nota del comune –  è stato aperto per prevenire allagamenti durante le piogge invernali, all’inizio del mese di questo febbraio. L’ufficio idrico avrà cura di richiuderlo compatibilmente con le condizioni meteo“.

La video-denuncia di Santangelo

La video-denuncia di Santangelo

Una mediocre classe dirigente ci ha governato fino ad ora – ha dichiarato il portavoce al Senato M5S Maurizio SantangeloQualsiasi motivazione potrà avanzare l’Amministrazione sull’accaduto, non potrà giustificare in alcun modo la mancanza di risoluzione di un problema denunciato da anni, anche dai Cittadini. Auspichiamo un cambiamento in cui tutti i cittadini dovranno essere le prime sentinelle sul territorio, mantenendo accesi i riflettori sul problema”

“Pressapochismo ed inerzia della classe dirigente locale rischiano di mettere a repentaglio la salute dei cittadini e castrare la nostra naturale vocazione turistica – si legge in una nota del Movimento 5 Stelle di Trapani e Erice– questa mattina a Trapani, infatti, si è consumata l’ennesima mortificazione del nostro territorio e del nostro mare; una triste realtà sembra ripresentarsi ciclicamente: lo sversamento delle fogne sul Litorale Nord, nei pressi del Cavallino Bianco, zona molto frequentata da cittadini e turisti. Come avevamo già segnalato nel precedente, l’Amministrazione sembra immobile ed inadempiente in relazione alla qualità delle acque, non depurate correttamente, ed allo sversamento irregolare dei reflui a pochi metri dalla battigia  (e non ad un miglio e mezzo dalla costa come la normativa imporrebbe). Il Movimento 5 Stelle Trapani-Erice, formato da cittadini attivi che hanno a cuore la salubrità del proprio territorio, ha segnalato immediatamente le anomalie riscontrate questa mattina ai Carabinieri ed agli Ispettori dell’Arpa, intervenuti per campionare e verificare le acque. Il Movimento, lungi dal penalizzare il territorio, intende puntare il dito contro le ormai evidenti e reiterate mancanze dell’Amministrazione. Il nostro intento é quello di proporre delle soluzioni che salvaguardino rapidamente ed in maniera duratura la qualità e la salubrità delle acque, rispettando, con interventi mirati, gli obblighi imposti dalla legge. Ci piace immaginare la città dei 2 Mari, in un futuro non troppo lontano, adatta alle sacrosante esigenze primarie in merito alla salute e, non ultime, dei turisti, che dovrebbero rappresentare la nostra ricchezza e il volano della nostra economia. Con l’interesse, l’aiuto e la responsabilità di Tutti potremo farcela e chissà che un giorno ci si possa ritrovare su di una sabbia , al chiarore delle Stelle, a rimirare il Mare Nostrum, finalmente pulito e valorizzato“.

Condividi su: