Tagli nel settore trasporti, le sigle sindacali annunciano proteste

redazione

Tagli nel settore trasporti, le sigle sindacali annunciano proteste

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venerdì 20 Aprile 2018 - 12:38

Il settore del trasporto pubblico locale in Sicilia vive una persistente e gravissima crisi legata a tagli e riduzioni dei trasferimenti operati dal governo regionale nel triennio 2012- 2015. Crisi che avuto pesanti ricadute sull’organizzazione dei servizi di trasporto con ripercussioni negative sulla qualità della vita dei cittadini pregiudicandone, quindi, il diritto alla mobilità. Questa situazione non è più sostenibile e siamo preoccupati che si possa verificare, con il nuovo e pesante taglio ai contributi paventato dal governo regionale in carica, un ulteriore deterioramento dei servizi pubblici di trasporto le cui conseguenze non potranno che ricadere sull’utenza, che avrà sempre meno possibilità di usufruire dei mezzi pubblici, e sui lavoratori che rischiano di vedere lesi i propri diritti al lavoro.
Lo affermano le Organizzazioni Sindacali presenti in ATM Spa Trapani che manifestano la medesima preoccupazione già evidenziata dai vertici aziendali e dall’associazione Asstra Sicilia condividendone in pieno i contenuti del comunicato stampa del 19/04/2018. Le sigle aziendali ritengono che l’ennesimo taglio del contributo regionale a svantaggio di ATM Spa Trapani, stimato in circa 1.000.000 € in tre anni, porterà disfunzioni operative nell’organizzazione quotidiana del servizio ed una riduzione certa delle corse di ciascuna linea. In qualità di rappresentanti dei lavoratori evidenziamo ulteriormente che il processo di rinnovamento aziendale avviato lo scorso anno possa subire un rallentamento, o peggio, una brusca frenata a svantaggio della mobilità urbana con conseguenze sull’azienda stessa e di tutti i suoi dipendenti.
Le OOSS si riservano quindi di avviare azioni di protesta, contro l’iniziativa intrapresa dal governo regionale, nelle sedi e nei modi opportuni, cercando di coinvolgere anche le altre realtà siciliane e chiedendo all’utenza, essendo la più danneggiata, un impegno a sostenere le iniziative che si andranno ad intraprendere contro i tagli al settore trasporti inserite nella legge di stabilità.

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