Tempi di crisi per i cittadini. E Massimo Grillo apre l’ultima settimana di campagna elettorale con una serie di proposte che fanno parte di un “contratto sociale” che si articola in due punti che il candidato centrista si impegna a rispettare qualora eletto al ballottaggio: una sanatoria totale dei tributi dovuti dai cittadini fino al 31 Dicembre 2002; l’estinzione di tutti i tributi dovuti fino al 1 Giugno 2015 dai cittadini celibi, nubili e divorziati con un reddito netto inferiore a €10.000 e dai nuclei familiari con un reddito netto inferiore a €12.000 .

In particolare, in relazione al primo punto, Grillo intende avvalersi della possibilità offerta dalla legge 289/2002 per azzerare il debito dei cittadini. Per quanto riguarda il secondo punto, i debiti dei contribuenti verso il Comune verrebbero estinti attraverso varie modalità, “tra le quali la possibilità per i cittadini che pur volendo pagare non hanno avuto la possibilità di farlo di estinguere i loro debiti attraverso prestazioni lavorative in favore del Comune. Tali cittadini non saranno assunti dal Comune ma presteranno la loro attività lavorativa nell’ambito di progetti di utilità sociale sviluppati dal Comune per un importo pari a quello dovuto”.

Una proposta simile a quanto si sta già attuando presso il Comune di Erice.