“Troppi giovani in motorino senza casco: i sindaci di Marsala e Petrosino intervengano”

redazione

“Troppi giovani in motorino senza casco: i sindaci di Marsala e Petrosino intervengano”

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sabato 06 Agosto 2016 - 07:26

“Sento che sia un dovere civico segnalare il fatto che tanti ragazzini vanno in motorino senza casco. Mi sono rivolto alla stampa affinché chi può intervenga, intensifichi i controlli, in modo che tutti comprendano che è necessario fare tutto il possibile per la sicurezza in strada”. Sono queste le parole di Salvatore Pedone, medico del pronto soccorso dell’ospedale “Paolo Borsellino” di Marsala che ha deciso di sottolineare la necessità di fare qualcosa per arginare il fenomeno che potrebbe avere evidentemente brutte conseguenze.

“Infatti – ha ribadito Pedone – basta dare un’occhiata alle nostre strade per vedere giovanissimi senza casco su scooter e motorini. Ho ritenuto opportuno mettere l’accento su questo problema che, dati alla mano, negli anni ha causato non pochi danni. Infatti sono circa in cento, ogni anno, i giovani che vengono curati al pronto soccorso marsalese per traumi conseguenti ad incidenti stradali avvenuti mentre loro non usavano il casco”.

A preoccupare c’è anche il fatto che una delle due ambulanze medicalizzate e in particolare quella di stazione a Petrosino spesso pare sia senza medico. A riferirlo è stato Biagio Valenti, presidente provinciale SNAMI – sindacato nazionale autonomo medici italiani –. “In una nota inviata alcuni giorni fa (e firmata anche da Vito D’Angelo, responsabile provinciale EST – Emergenza Sanitaria Territoriale) tra gli altri al Direttore della Centrale Operativa di Palermo, al signor Prefetto di Trapani, all’Assessore Regionale alla Salute, ai direttori sanitario e generale dell’ASP e ai sindaci di Petrosino e Marsala abbiamo segnalato il fatto che sovente accade che il medico dell’ambulanza di Petrosino viene spostato a Mazara del Vallo, in questo modo il Comune di Petrosino e un’ampia fascia del territorio di Marsala, ossia tutta la periferia sud, rimane senza ambulanza con medico anestesista”.

Entrambi i sindaci interpellati, ossia Alberto Di Girolamo e Gaspare Giacalone si sono detti concordi con l’istanza avanzata dallo SNAMI. “Concordo completamente con quanto riportato nella missiva”, ha detto Giacalone che, in merito all’uso del casco ha ribadito che nel suo comune la campagna di sensibilizzazione è sempre attiva: “Abbiamo già fatto e facciamo puntualmente controlli grazie alla collaborazione di tutte le forze dell’ordine”.

Il sindaco di Marsala ha detto che proprio per scoraggiare i comportamenti illeciti alla guida, come il mancato uso del casco o l’uso dei telefoni cellulari la sua amministrazione si è dotata dello speciale strumento dello street control che consente di beccare e individuare anche i trasgressori che non si fermano all’alt. “I vigili urbani di Marsala sono da sempre in prima linea per questo genere di opera sia dal punto di vista della sensibilizzazione che per la repressione. Trovo che questo sia fondamentale per lavorare sull’educazione alla sicurezza. Per quanto riguarda l’assenza del medico a bordo, io, da cardiologo sono perfettamente consapevole di quanto è importante intervenire subito in caso di emergenze. Se per esempio si interviene entro 60 minuti si può ridurre l’estensione dell’infarto. Mi occuperò personalmente della questione”.

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