Un grande ospedale per Trapani, l’incontro tra i Commissari del Comune e dell’Asp

redazione

Un grande ospedale per Trapani, l’incontro tra i Commissari del Comune e dell’Asp

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sabato 14 Ottobre 2017 - 12:18

“Non ci fermeremo fino a quando non porremo la prima pietra di un nuovo grande ospedale che dovrà sorgere a Trapani e che sostituirà non solo il Sant’Antonio Abate, ma con l’ambizione di diventare un futuro riferimento di un più ampio bacino d’utenza”. Lo ha detto il commissario dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Trapani Giovanni Bavetta che ha ricevuto ieri il commissario del Comune di Trapani Francesco Messineo.
Al centro dell’incontro l’area dove dovrebbe sorgere il nuovo ospedale. Si è deciso che sarà una conferenza di servizio con ASP, Comune, Soprintendenza, Genio civile e Assessorato Regionale al Territorio, a valutare lo studio di fattibilità per il progetto del nuovo ospedale nell’area individuata in contrada Paneperso a Milo, vicino allo svincolo autostradale. “Dobbiamo pensare anche alle future generazioni del nostro territorio – ha aggiunto – e da mesi stiamo pianificando, nel medio termine, la realizzazione di una nuova struttura, progettata e realizzata secondo i canoni dei più avanzati ospedali e i più moderni protocolli terapeutici, facilmente raggiungibile, che possa garantire loro un’assistenza ospedaliera all’avanguardia”.
Altri temi dell’incontro sono stati il mercato ittico al minuto e la cosiddetta “movida selvaggia” al centro storico. Erano presenti all’incontro il dirigente del servizio tecnico dell’ASP Francesco Costa, Diego Todaro, responsabile del dipartimento veterinario dell’ASP, Vincenza Canale, dirigente del settore urbanistica del comune e Antonino Carrubba, responsabile dell’ARPA di Trapani.
“ Assicuro l’adesione dell’amministrazione comunale – ha commentato Messineo – al progetto del nuovo ospedale e il nostro impegno nel facilitarne la realizzazione. E’ stata una riunione utile e produttiva, abbiamo avviato a soluzione alcuni problemi della città e posto le basi per una buona collaborazione futura”.

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