Un tavolo tecnico per discutere dei problemi del “Paolo Borsellino” di Marsala

Claudia Marchetti

Un tavolo tecnico per discutere dei problemi del “Paolo Borsellino” di Marsala

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martedì 15 Aprile 2014 - 12:19
un momento dell'incontro

un momento dell’incontro

Nei giorni scorsi, su convocazione del Presidente della quarta Commissione del Consiglio comunale, Vincenzo Martinico, si è riunito il tavolo tecnico per analizzare i problemi relativi alla Sanità. All’incontro hanno preso parte il vice sindaco Antonio Vinci, assessore con delega alle Politiche Sanitarie, il Presidente del Consiglio comunale Enzo Sturiano, il vice presidente dell’Ordine provinciale dei Medici, Maurizio Terzo, nonché i rappresentanti sindacali di CIMO, SNAMI, FIMG, i rappresentanti dei pediatri di famiglia, dell’Associazione Medico-Chirurgica Lilybetana, dell’Associazione “Batticuore Batti” e dei medici del 118. Al termine di un’articolata discussione – che ha coinvolto anche diversi Consiglieri comunali marsalesi ed il direttore del Distretto Socio Sanitario n. 52, Nunzio Ragona – sono state evidenziate alcune importanti problematiche per la cui risoluzione è necessario l’intervento dell’assessore regionale alla Sanità, Lucia Borsellino, e del direttore generale dell’ASP di Trapani, Fabrizio De Nicola. In particolare si è dibattuto sull’assegnazione agli ospedali della Provincia, che registrano il minor numero di posti letto per 1000 abitanti dell’intera Sicilia, i posti ancora da attribuire da parte dell’assessore Borsellino; l’attuazione del riordino della rete territoriale senza depotenziare gli altri ospedali della Provincia; la realizzazione al “Paolo Borsellino” di una seconda emodinamica. Ma è stato evidenziato come sia importante anche migliorare l’efficienza dei PPI, incentivare i tirocini ospedalieri degli specializzandi in Medicina, procedere allo sblocco dei concorsi, dotare il Pronto Soccorso di un congruo numero di medici ed infermieri al fine di garantire i turni di servizio, rendere operativo il punto di ristoro, più volte promesso, adeguare di apparecchiature le varie unità operative, potenziare anche l’Unità di Diabetologia e aumentare il numero di specialisti in Neurologia.

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