Undici esponenti dell'opposizione scrivono all'amministrazione: “Sbagliato addossare al Consiglio la mancata erogazione dei servizi”

redazione

Undici esponenti dell'opposizione scrivono all'amministrazione: “Sbagliato addossare al Consiglio la mancata erogazione dei servizi”

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martedì 13 Ottobre 2015 - 12:30

Ancora una presa di posizione da parte di un gruppo di consiglieri comunali marsalesi in merito al voto sulla Tasi e agli effetti politici emersi nelle giornate successive. A differenza di quello promosso sabato da Sturiano, il presente documento non è sottoscritto da esponenti della maggioranza di centrosinistra, ma solo dagli 11 rappresentanti dell’opposizione eletti nella coalizione di Massimo Grillo: Flavio Coppola, Eleonora Milazzo, Giovanni Sinacori ( UDC), Nicoletta Ferrantelli, Rosanna Genna (Forza Marsala), Giuseppe Milazzo, Francesca Angileri (Futuro per Marsala), Ivan Gerardi, Walter Alagna (Sicilia Democratica), Giusi Piccione (Progettiamo Marsala) e Ignazio Chianetta (Oltre i Colori). Nell’occasione, i suddetti firmatari tornano a rivendicare l’autonomia decisionale del Consiglio Comunale, sottolineando inoltre che fra “organi istituzionali democraticamente eletti, vige un rapporto di collaborazione che deve sempre, essere improntato al rispetto reciproco”. La nota definisce “un grave errore commesso dall’amministrazione” l’aver addossato al Consiglio Comunale la responsabilità della mancata erogazione del servizio scuolabus e della mensa scolastica, “in quanto di tutto ciò, fino ad ora, il Consiglio non si è occupato”. “Questa minoranza consiliare, consapevole del ruolo politico ricevuto dal corpo elettorale – si legge ancora nel presente documento – continuerà a comportarsi come finora ha fatto, agendo cioè con rispetto ed in armonia con gli interessi generali del territorio e dei cittadini marsalesi. Al fine di non far pagare un conto molto salato alla città di Marsala, auspichiamo che il Sindaco riesca a trovare la strada buona da percorrere per un governo che aveva promesso rivoluzionario e che la maggioranza consiliare possa ritrovare quegli argomenti comuni per riprendere un discorso che ha funzionato solo nel caso dell’elezione del Presidente e del vice Presidente del Consiglio Comunale”.

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