Un’ordinanza regola microchip e possesso dei cani: multe salate per i trasgressori

redazione

Un’ordinanza regola microchip e possesso dei cani: multe salate per i trasgressori

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giovedì 27 Agosto 2015 - 10:57

Il sindaco di Marsala ha emanato un’ordinanza sulla microchippatura dei cani. Si legge nel provvedimento: “Nonostante l’emanazione e la capillare diffusione di specifiche ordinanze sindacali in materia di randagismo, numerosi utenti continuano, ancora a non adempiere agli obblighi che la normativa vigente impone ai possessori di cani, ha cui I’applicazione del microchip di riconoscimento; Che detto comportamento è causa diretta degli abbandoni di cuccioli e cani adulti (reato penale), provenienti soprattutto dalle periferie, ove si conta il più alto numero di cani ancora sprovvisti di microchip; Preso atto che i continui abbandoni hanno notevolnente incrementato il numero di randagi presenti in Città, per i quali, al momento, non è possibile provvedere all’accalappiamento, in quanto la struttura di ricovero comunale è sovraffollata; ritenuto dover ribadire gli obblighi di legge imposti ai possessori di cani ed in particolare quelli contemplati dalle ordinanze del Ministero della Salute pubblicate sulla G.U. […] ordina a tutti i residenti nel territorio del comune di Marsala possessori di cani di provvedere, entro 120 giorni dalla pubblicazione del presente avviso, a fare applicare al proprio cane il microchip. di riconoscimento, ricorrendo gratuitamente al canile municipale o a pagamento presso il proprio veterinario di fiducia, il quale provvederà anche alla registrazione telematica dell’animale all’anagrafe canina; denunciare entro tre giorni dalla nascita le nuove cucciolate alle quali, a loro volta dovrà essere applicato il microchip di riconoscimento non oltre il secondo mese di vita. La denuncia della cucciolata deve essere presentata presso il canile municipale di Ponte Fiumarella; condurre sempre al guinzaglio, da non oltre mt. 1,50, il proprio animale lungo le vie, piazze e giardini della Città evitando che esso invada e sporchi con deiezioni il suolo pubblico e le aree a verde. E’ ribadito a tal proposito, al possessore del cane, l’obbligo di provvedere alla raccolta delle feci che l’animale dovesse lasciar cadere sul suolo pubblico. A tutti i cittadini è fatto invece obbligo di : pulire il suolo pubblico dai residui di cibo e dagli involucri utilizzati per alimentare i cani randagi presenti nei quartieri e su alte aree pubbliche. E’ ribadito l’assoluto divieto di lasciare cibo incustodito presso tutte le aree pubbliche della Città; denunciare alla polizia municipale coloro che abbandonano cani, ovvero quelli che costringono gli animali in loro possesso a vivere in condizioni di precaria igiene e mancanza dello spazio vitale. Si avvisa che a carico dei soggetti inadempienti, salvo che il fatto non costituisca reato ove si procederà per legge, saranno comminate le sanzioni per la : mancata applicazione del microchip entro il termine fissato dalla presente ordinanza : da euro 173,00 ad euro 289,00; abbandono dei cani adulti e cucciolate: da euro 50,00 ad euro 300,00; mancata rimozione di deiezioni solide emesse dai propri animali : da euro 50,00 ad euro 300,00”. La Polizia Municipale vigilerà sul rispetto delle norme.

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