Uomo marsalese arrestato dai carabinieri due volte in tre giorni

redazione

Uomo marsalese arrestato dai carabinieri due volte in tre giorni

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lunedì 02 Gennaio 2017 - 10:04

I Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Marsala, guidati dal Maresciallo Antonio Pipitone, hanno arrestato due volte in appena tre giorni Angelo Maltese, pregiudicato marsalese di 43 anni. Lo scorso 28 dicembre durante un servizio di controllo del territorio, i militari hanno notato il Maltese camminare velocemente per le vie del centro con due grosse buste nere. Conoscendo il soggetto e considerata la sua andatura frettolosa i Carabinieri hanno proceduto ad un controllo nei suoi confronti anche al fine di verificare cosa ci fosse nelle buste. All’interno delle stesse i militari hanno trovato diversi capi di abbigliamento che, a seguito di accertamenti svolti sono risultati oggetto di furto presso un noto esercizio commerciale del centro cittadino. I militari hanno condotto presso gli uffici di Villa Araba l’uomo e dopo avere accertato che lo stesso era stato l’autore del furto dei capi di vestiario, lo hanno tratto in arresto per il reato di furto aggravato. Su disposizione del Pubblico Ministero di turno della Procura della Repubblica di Marsala, il 43enne è stato sottoposto alla misura degli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida da celebrarsi dinanzi il Tribunale di Marsala che convalidava la misura cautelare degli arresti domiciliari con braccialetto elettronico. Appena due giorni dopo, venerdì scorso, un’altra pattuglia, in servizio per il controllo dei soggetti ristretti agli arresti domiciliari, si è recata presso il domicilio del Maltese, notando la sua assenza da casa. I Carabinieri con il supporto dei colleghi della Stazione di Petrosino, sono riusciti ad intercettare il pregiudicato che nel tentativo di non farsi vedere, stava provando ad entrare in casa da una finestra. Appena fermato, Angelo Maltese veniva condotto in caserma dove i Carabinieri lo dichiaravano nuovamente in stato di arresto per il reato di evasione, essendosi allontanato dalla propria abitazione senza l’autorizzazione dell’Autorità giudiziaria. Su disposizione della Procura l’uomo veniva ristretto presso la Casa Circondariale di Trapani in attesa della direttissima che si è poi svolta il giorno seguente ed in cui è stata emessa la misura cautelare degli arresti domiciliari con braccialetto elettronico, da scontare presso la propria abitazione in attesa del processo.

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