Vent’anni di Croce Rossa a Marsala, una storia “silenziosa”

Claudia Marchetti

Vent’anni di Croce Rossa a Marsala, una storia “silenziosa”

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mercoledì 24 Settembre 2014 - 17:19

Nel 1994 un gruppo di 46 donne ha dato vita a Marsala ad una sede della Croce Rossa Italiana, con sede in zona Stadio. Per anni alla guida del CRI locale, Anna Maria Accardi ha lasciato il posto ricoperto con passione e dedizione, al neo commissario Paolo Vittorio Parrinello. A lui adesso, va il compito di trasformare la locale Croce Rossa in un’associazione A.P.S. come recita il decreto n. 178 del 28 settembre 2012. “La preoccupazione di non essere in grado di far fronte ad un cambiamento difficile, direi epocale, che necessita di molte risorse umane ed economiche, mi ha orientata verso l’improcrastinabile decisione di rassegnare le dimissione dalla carica di Presidente – ha affermato la Accardi da noi interpellata –. Nel corso di tutti questi anni non abbiamo ricevuto nessun contributo dai vertici C.R.I. Quindi ci siamo adoperati in vario modo, anche con l’autotassazione dei soci, per far fronte alle sempre più crescenti richieste d’aiuto. Abbiamo ascoltato le necessità delle famiglie che si rivolgevano a noi per ricevere benefici di vario tipo; purtroppo in molti casi, per nostre difficoltà economiche, non siamo stati efficaci. Abbiamo fornito latte, corredini, occhiali correttivi per bambini, spese di viaggio per coloro che hanno avuto necessità, per terapia oncologica, di recarsi presso il centro ospedaliero di Bagheria. Abbiamo fatto pervenire nel Kosovo e nel Burundi capi di vestiario nuovi grazie all’intervento della nostra socia Ebe Sparta. Ci siamo occupati dell’iter burocratico per un trapianto di cuore, presso l’ospedale S. Matteo di Pavia, per un trapianto di rene negli ospedali riuniti di Barcellona e per l’inserimento di protesi degli arti inferiori presso il centro specializzato di Budrio (BO)”. Il lavoro fatto in vent’anni di storia “silenziosa” della Croce Rossa è di amore verso il prossimo. La abbiamo definita silenziosa” perché la stampa poco si occupa – e forse in pochi sapevano dell’esistenza – della Croce Rossa locale. Eppure c’è ed è presente sul territorio con 130 volontari nonostante i sacrifici. Recentemente la CRI è intervenuta in occasione degli sbarchi dei migranti, sostegno spesso richiesto dal Commissariato di Polizia di Marsala. “Svolgiamo annualmente anche la rilevazione gratuita della pressione arteriosa, della glicemia e della colestoremia – ha detto l’ex presidente CRI –. Alcuni nostri volontari, utilizzando le professionalità acquisite attraverso corsi specifici a cura della nostra associazione, sono entrati nel servizio del 118 a suo tempo gestito dalla Croce Rossa regionale e da qualche anno, invece, dall’Assessorato regionale alla Sanità. Un doveroso ringraziamento va all’ex sindaco Eugenio Galfano che allora ci diede in comodato gratuito i locali della nostra attuale sede, al Presidente nazionale CRT Francesco Rocca e a quello provinciale Laura Rizzello ed infine al Presidente regionale Rosario Valastro”.

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