“Verso un’economia circolare a Rifiuti Zero”: il progetto dell’AMP Egadi protagonista a Siracusa

Audrey Vitale

“Verso un’economia circolare a Rifiuti Zero”: il progetto dell’AMP Egadi protagonista a Siracusa

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lunedì 22 Settembre 2014 - 19:05

Si è svolto nei giorni scorsi, a Siracusa, un seminario promosso dal progetto Zerowaste Pro, intitolato “Verso un’Economia Circolare a Rifiuti Zero”, con la partecipazione di quasi 200 esperti provenienti da tutta Italia. L’evento è stato organizzato da Svi. Med Onlus, Ambiente Italia e Regione Marche, e patrocinato da Regione Siciliana, Assessorato Territorio e Ambiente, Comune di Siracusa e Area Marina Protetta del Plemmirio (SR). L’evento invita ad una riflessione sulle proposte Europee per attuare una prevenzione ed una gestione sostenibile dei rifiuti, che consenta ai territori di sviluppare processi virtuosi e di creare occupazione. Gli organizzatori hanno voluto organizzare questo confronto nazionale in Sicilia, al fine di cercare di trasformare un problema in opportunità. Nel corso del workshop ha avuto luogo un interessante tavolo di lavoro sul “Marine Litter”, ossia i rifiuti solidi marini galleggianti che tendono poi ad accumularsi lungo le coste nel corso delle mareggiate.

Presenti al seminario: il Direttore dell’Area Marina Protetta “Isole Egadi”, in qualità di relatore, Stefano Donati, che ha descritto la criticità dei rifiuti spiaggiati nell’arcipelago egadino, illustrando le buone pratiche adottate dall’AMP e dal Comune di Favignana per affrontare il problema. In particolare, il Direttore dell’AMP ha illustrato i progetti per la raccolta dei rifiuti in mare tramite il mezzo “spazzamare”, il servizio di raccolta in mare dei rifiuti del diporto, il marchio di certificazione ambientale dei servizi turistici, i progetti per la sensibilizzazione dei pescatori e le campagne di volontariato ambientale condotte con le associazioni ambientaliste per la pulizia straordinaria di coste e spiagge.

“Il Comune di Favignana è chiamato, ogni anno, ad affrontare costi ingentissimi, con risorse proprie, per ripulire le coste dai rifiuti spiaggiati durante le mareggiate invernali – ha affermato Donati – rifiuti che, ovviamente, non provengono dal territorio egadino, ma viaggiano in mare per centinaia di chilometri, e rappresentano pertanto un problema su tutto il territorio nazionale, che andrebbe affrontato e gestito, anche economicamente, con una strategia a livello di bacino del Mediterraneo, supportando i comuni delle isole minori in questo ingrato compito”.

Audrey Vitale

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