Marsala e l’Associazione Antiracket ricordano Vito Pipitone, il sindacalista ucciso dalla mafia

redazione

Marsala e l’Associazione Antiracket ricordano Vito Pipitone, il sindacalista ucciso dalla mafia

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mercoledì 01 Novembre 2017 - 16:33

Marsala e l’Associazione Antiracket ricordano Vito Pipitone, il sindacalista ucciso dalla mafia

L’Associazione Antimafie e Antiracket “La verità vive” Onlus, ha organizzato per mercoledì 8 novembre due incontri dibattito per ricordare la figura di Vito Pipitone, capo lega della Cgil, ucciso dalla mafia il 9 novembre 1947 a Marsala. Il primo incontro si terrà alle 9.30 alla presenza degli studenti delle scuole superiori e delle terze medie di Marsala e di Petrosino; il secondo, alle 17.30, aperto alla cittadinanza; entrambi gli eventi si terranno presso la sala conferenze del Complesso monumentale San Pietro. Il 9 invece ci sarà un corteo commemorativo.

In questi anni, l’Associazione Antimafie e Antiracket presieduta dalla testimone di giustizia Piera Aiello, ha realizzato molte esperienze nell’ambito dell’educazione alla legalità, sviluppando iniziative di educazione alla legalità democratica in tutta la Provincia, che hanno finora coinvolto centinaia di insegnanti e studenti e che hanno permesso l’affinamento di particolari strumenti di lavoro, come gli accordi, i corsi di aggiornamento per docenti e per operatori di associazioni, quelli di sensibilizzazione per genitori, le iniziative rivolte agli studenti, i progetti, gli sportelli formativi e informativi e le pubblicazioni.

Interverranno per l’occasione: il procuratore della Repubblica di Marsala, Vincenzo Pantaleo, Pippo Oddo già segretario della Federbraccianti Sicilia, Sandro Immordino dell’Associazione “Memoria e Futuro”; il segretario della Cgil di Trapani, Filippo Cutrona, il segretario nazionale Flai Cgil, Giovanni Mininni. Il dibattito sarà moderato da Giuseppe Gandolfo, coordinatore dei gruppi tematici dell’Associazione Antiracket. Il 9 novembre invece, alle 9 partirà un corteo dalla piazza antistante la scuola di Terrenove-Bambina composto dai ragazzini delle quarte e quinte classi del plesso, che raggiungerà il luogo dell’omicidio, ovvero una traversa della via Bue Morto. Qui un coro di voci bianche ricorderà la figura del coraggioso sindacalista marsalese.

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