Zaino in spalla, nuovo programma di escursioni in Provincia. Si tratta di una iniziativa congiunta delle associazioni Italia Nostra – sezione di Paceco- e Oasi Zen. In programma ci sono 25 escursioni domenicali in diverse località del trapanese. Si parte domenica con il versante est di Montagna grande, mentre il 2 ed il 9 aprile toccherà allo Zingaro e ad Erice. Previste diverse attività, tra cui anche una uscita in canoa allo Stagnone, la visita della grotta di Polifemo e momenti da non perdere per il plenilunio ed il novilunio di luglio e agosto a cura di Enrico Genovese, anima e promotore di “Zaino in spalla”. Nel programma ci sono anche passeggiate nelle saline e per i boschi, già dal 23 aprile a Scorace, e trekking dal grande fascino paesaggistico per monte Cofano, Segesta, Mothya e nelle montagne di Inici e Sparacio. Il programma completo, realizzato grazie alla collaborazione dei soci, si può consultare sulla pagina facebook di “Zaino in spalla”, dove si possono trovare tutte le informazioni, a partire dagli orari, luoghi di appuntamento, modalità di adesione, equipaggiamento, livello di difficoltà, notizie sul percorso e tutto ciò che serve sapere per passeggiare in sicurezza, vivendo una bella giornata a contatto con la natura.
“Zaino in spalla” punta a promuovere le bellezze e le peculiarità della parte occidentale della Sicilia, che conta di paesaggi molto variegati, tutti da scoprire lungo sentieri, boschi, montagne, litorali, torrenti, zone umide, ambienti rupestri e vestigia archeologiche. Il gruppo è nato nel 2013 come espressione di Italia Nostra, sezione di Paceco, per iniziativa di Enrico Genovese e Angela Savalli. Per il 2017 “Zaino in spalla” ha deciso di intensificare il programma escursioni che viene affidato ad un gruppo di guide e accompagnatori riuniti attorno ad “Oasi Zen”, associazione olistica per il benessere psicofisico della persona in relazione all’ambiente. Con la partnership di “Oasi”, il gruppo “Zaino in spalla” alle originarie finalità di conoscenza, educazione e tutela dei beni ambientali, unisce adesso un orientamento culturale più sensibile alla evoluzione spirituale di un’umanità ormai resa consapevole delle responsabilità verso i delicati equilibri del pianeta Terra.
