Zona Franca Urbana: il Comune di Erice presenta un nuovo progetto

redazione

Zona Franca Urbana: il Comune di Erice presenta un nuovo progetto

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martedì 01 Dicembre 2015 - 22:56

Il Comune di Erice insiste sulla Zona Franca Urbana. A tal riguardo è stata presentata un’ulteriore proposta alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, in cui si includono una serie di ulteriori interventi nel vasto agglomerato urbano di Trentapiedi – San Giuliano (che conta circa 5.300 abitanti), a valere sul bando nazionale di riqualificazione delle periferie per l’importo complessivo di €. 4.170.000 di cui €. 2.000.000 a valere sui fondi pubblici richiesti e il resto a carico del privato e quindi con un moltiplicatore dell’investimento pari al 52%.

“La scelta strategica della nostra amministrazione – dichiara l’assessore con delega a grandi opere e progetti Gianni Mauro – nel lanciare una avviso pubblico alla ricerca di partner privati con cui scommettere sulla dotazione di servizi al territorio ha dato i suoi primi frutti in termini di preventiva premialità. In assoluta aderenza al bando della Presidenza del Consiglio dei Ministri – continua l’assessore Mauro – l’intervento dei privati avrà un effetto moltiplicatore dell’intervento pubblico, cosi come richiesto ormai quasi da tutti i bandi pubblici, e questo ci assicura molte più possibilità che la proposta venga favorevolmente accolta”.

“Ancora una volta – aggiunge il sindaco Giacomo Tranchida – puntiamo su un comparto della Zona Franca Urbana di Erice, in quanto già certificata anche dal CIPE quale “area bersaglio”, e dunque proponendola come un “cavallo di Troia” candidiamo aree di pertinenza (dunque premiali) per ospitare una progettualità di servizi pubblici tesi a migliorare le condizioni sociali e strutturali dell’intera zona”

Questa volta l’oggetto della proposta, in aree di confine fra il quartiere di San Giuliano e l’agglomerato urbano di Trentapiedi, riguarda la realizzazione di una struttura complessa ospitante:

un centro polifunzionale per l’accoglienza delle vittime di violenza; un poliambulatorio di quartiere;

un progetto di co-lavoro, per la formazione professionale dei giovani disoccupati; la realizzazione di locali artigianali-equosolidali, eco club, socialab.

A queste proposte da realizzare con il finanziamento pubblico richiesto vanno aggiunti una serie di interventi a carico della ditta privata candidatasi (2G Costruzioni s.r.l., con sede a Modica) che riguarderanno parte della sistemazione dell’area sportiva a ridosso della via Lido di Venere, la realizzazione di orti sociali per la popolazione residente e l’efficientamento energetico della pubblica illuminazione di tutta l’area bersaglio ZFU.

“Siamo assolutamente soddisfatti – affermano il sindaco Tranchida e l’assessore Mauro – della disponibilità imprenditoriale privata, purtroppo non locale, che ha accolto questa ulteriore sfida che andando a buon fine, come confidiamo, arricchirà maggiormente la dotazione infrastrutturale dell’area territoriale nord di Casa Santa, oltre all’erogazione di ulteriori servizi di grande valenza sociale, incrementando le varie progettualità già presenti nell’area, che teniamo a precisare è anche sede del Contratto di Quartiere II per interventi su 10 palazzine per 68 alloggi (per 6mln/€), già in fase di gara e degli interventi del Piano Città (7 mln/€) di cui i progetti esecutivi (urbanizzazioni Trentapiedi, riqualificazione Lungomare San Giuliano, interventi sui lotti 76-77 e 78 per 48 alloggi IACP “ferro di cavallo”) sono in fase di approvazione per la successiva gara. Rimane invece ancora in pregiudizio di valutazione regionale il Programma Integrato (Campus Universitario e opere di urbanizzazione per 18mln/€). Ringraziamo infine gli uffici comunali e in particolare i funzionari dei settori UTC, Politiche Sociali e Pubblica Istruzione, coordinati dal Segretario Generale, che hanno sposato in pieno la filosofia del progetto proposto e la presentazione della documentazione necessaria nei tempi strettissimi previsti dal bando”.

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