Gli alunni del plesso Gabelli chiedono ai parenti di donare il sangue all’Avis Marsala

redazione

Gli alunni del plesso Gabelli chiedono ai parenti di donare il sangue all’Avis Marsala

Condividi su:

mercoledì 22 Maggio 2019 - 10:40

“IO DONO … NON SO A CHI… MA SO PERCHÈ”. Con questa frase scritta su un grande cartellone gli alunni del plesso A. Gabelli dell’I.C. “Stefano Pellegrino” hanno accolto i partecipanti al convegno dal titolo: “Educhiamoci alla salute e alla solidarietà” che ha avuto lo scopo di sensibilizzare alla donazione del sangue e alla pratica di corretti stili di vita a partire da una sana alimentazione. Partner dell’evento sono state le associazioni Avis di Marsala e Batti cuore batti… onlus. Alla presenza del sindaco Alberto Di Girolamo, che ha plaudito all’iniziativa, della consigliera comunale Linda Licari, a parlare dell’Avis di Marsala è stata la presidente Isabella Galfano che ha spiegato come ancora siano in pochi a donare nella nostra città: “Sono 1.411 in totale i nostri donatori – ha detto – evidentemente troppo pochi”.

“Esistono ancora delle false credenze secondo cui donare farebbe sentire deboli – ha aggiunto il dottor Nunzio Ragona – ma è tutto falso. Chi è donatore non fa solo bene a chi riceve il suo sangue, ma è più controllato, perché viene sottoposto ad analisi ed esami come l’ECG che sono, tra l’altro, completamente gratuiti”. Informazioni che hanno entusiasmato gli alunni che hanno accolto i relatori con una performance suggestiva: pronunciando frasi che invitano alla donazione e poi lasciando la propria impronta rossa su un cuore dipinto su una tela bianca perché “siamo tutti parte di uno stesso cuore”.

“I nostri alunni – ha spiegato la preside Nicoletta Drago – così hanno voluto lasciare un segno tangibile e hanno preso posizione affermando l’importanza della donazione e della solidarietà”. E proprio per questo i bambini delle classi quinte di scuola primaria – coordinati dalle insegnanti Giuseppina Raineri (referente educazione alla salute), Katia Sardo (referente del progetto ‘Latte nelle scuole’), Patrizia Giacalone e dall’assistente Marika Coppola – si sono impegnati a convincere almeno due parenti a donare il sangue. Ma per diventare donatori occorre essere in buona salute e per questo il dottor Antonino Ciulla, dirigente medico del reparto di Cardiologia dell’Ospedale “P. Borsellino” invitato dall’associazione Batti cuore batti… onlus (presente Giovanni Scavone) ha condotto una speciale e colorata lectio per piccoli ed adulti sui fattori di rischio (come fumo e vita sedentaria), ma soprattutto sull’importanza di mangiar bene, seguendo la dieta mediterranea. Il convegno è inscritto all’interno del progetto di Cittadinanza “Spicchiamo il volo”, la cui referente è Chiara Putaggio. Il pomeriggio si è concluso con un momento ludico: l’inaugurazione del parco giochi: “Giochiamo insieme” realizzato nel cortile del plesso grazie alla Scuola dell’Infanzia regionale la cui docente è Silvana Marino.

Condividi su: