55x40x20: libertà e prigionia nello spettacolo di Vaiarello-Gusmano

redazione

55x40x20: libertà e prigionia nello spettacolo di Vaiarello-Gusmano

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lunedì 02 Settembre 2019 - 17:36

55x40x20 e max 10kg: le limitazioni che ogni compagnia area ci impone per non pagare nessun sopraprezzo sul nostro bagaglio. Subito Inizia la sfida nel tentativo di riempire con più cose possibili la nostra piccola valigia, senza sforare nelle dimensioni e nel peso; eppure cosa ci garantisce che queste limitazioni si riferiscano solo agli oggetti che mettiamo e non ci sia qualcosa di più profondo che talvolta tralasciamo? Situazioni, affetti, nuove esperienze, paure… Ritrovare se stessi, inseguire i propri sogni, cambiare la propria vita, partire magari perché costretti (dalla mancanza di lavoro o dalle etichette che la gente ci ha messo addosso)… Allora cos’è un viaggio? A volte è una partenza interiore, monitorata dagli sbalzi di temperatura, di umore e di coscienza. Perché il viaggio parte dalla nostra condizione vitale. Possiamo ritrovarci ad essere briciole del nostro passato oppure pezzi di legno rigidi: l’importante è fuggire altrove. Come se altrove fosse il posto più bello e sicuro del mondo, ma ancor di più il posto più vicino al nostro modo di vivere le cose. Ma siamo sicuri che sia sempre così? Rosalba è vincolata dall’iperprotezione soffocante della madre vedova che la fa sentire prova di un’autonomia vitale. Ilaria è coodipendente da un fidanzato narcisista che preme sulle sue vulnerabili ferite. Sonia è prigioniera dei pregiudizi che la società tende a rigettarle addosso. Sono tutt’e tre in procinto di partire per cambiare sé stesse e la vita, alla ricerca di qualcosa che è impossibile da trovare nel suolo che calpestano e nell’aria che respirano. Ma questa volta non andrà così. Perché non tutto è lontano, non tutto è altrove: la verità, ad esempio, è dentro di noi. Storie parallele che s’intrecciano nei confini. Dei confini sottilissimi che separano la libertà dalla prigionia. Talvolta però sono le trappole mentali che ci bloccano gli orizzonti, ma in 55x40x20 tutto viene gradualmente superato. Tutto questo è stato magistralmente messo in scena in 55x40x20, soggetto: Nicoletta Vaiarello drammaturgia Claudia Gusmano e Nicoletta Vaiarello; regia Claudia Gusmano; aiuto regia: Alberto Magro attrici: Alessia Angileri, Nicoletta Vaiarello e Benedetta Zichittella.

Claudia Brugnone

Salvatore Salvo

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