A Marsala il primo Concorso nazionale “Il Risorgimento in cucina, l’Unità d’Italia a tavola”

Claudia Marchetti

A Marsala il primo Concorso nazionale “Il Risorgimento in cucina, l’Unità d’Italia a tavola”

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martedì 22 Aprile 2014 - 16:24

L’11 maggio del 1860 Giuseppe Garibaldi, alla guida di mille volontari, sbarca a Marsala per dare inizio al processo che porterà alla proclamazione dell’Unità d’Italia. In quella avventura la cucina ebbe un ruolo importante. Per questo l’associazione “Nel Segno del Sale”, in ricordo di quell’evento, in collaborazione con il comune di Marsala, con la Camera di Commercio di Trapani, con l’Istituto Alberghiero “Abele Damiani” di Marsala, organizza una gara di cucina che si svolgerà nei giorni 9 e 10 maggio. Sarà una riscoperta di piatti dell’1800 che si cucinavano nei luoghi di provenienza dei volontari di quella importantissima avventura. L’evento è stato denominato “Il Risorgimento in cucina, l’Unità d’Italia a tavola”. Saranno invitati a partecipare alla gara gli istituti alberghieri provenienti da Bergamo – città che diede il gruppo più numeroso della spedizione, Genova Quarto, Marsala, Palermo, Milazzo, Castel Volturno, Teano. Inoltre, sarà invitato l’Istituto Alberghiero di Erice con studenti cuochi in rappresentanza delle città di Salemi e di Calatafimi-Segesta e cucineranno in 10 ristoranti del marsalese. La giuria è formata dallo chef Peppe Giuffrè e da due giornalisti enogastronomici, Guido Stecchi, direttore della rivista “Sapori d’Italia” e Fabrizio Carrera, direttore di “Cronache di Gusto”. Sarà uno scoprire tradizioni culinarie sconosciute o dimenticate, quando nella povertà dei cibi c’era la genuinità dei piatti e l’arte di cucinarli, anticipando così di un anno l’Expo 2015, che ha come tema: “Il cibo, energia per la vita”. La premiazione si svolgerà il 10 maggio, il piatto vincitore sarà offerto alla cittadinanza.

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