Aeroporto di Birgi: l’appello della Uil per “salvare” lo scalo trapanese

Claudia Marchetti

Aeroporto di Birgi: l’appello della Uil per “salvare” lo scalo trapanese

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martedì 08 Luglio 2014 - 11:22

“E’ necessario che le istituzioni locali facciano tutto il possibile per mantenere in funzione l’aeroporto trapanese di Birgi”. Il segretario generale della Uil Trapani Eugenio Tumbarello lancia il suo appello, considerato che non è stato ancora rispettato l’accordo di co-marketing sottoscritto negli scorsi mesi tra Airgest, Camera di Commercio e i 24 Comuni della Provincia. L’accordo prevede investimenti per circa tre milioni di euro in tre anni per garantire la permanenza della compagnia aerea Ryanair nello scalo trapanese. In pratica, i municipi, con pochissime eccezioni, non hanno ancora versato la propria quota . “Per uscire dalla crisi economica – afferma Tumbarello – il territorio deve essere attrattivo per gli investimenti.

aeroporto birgi

Il buon funzionamento dell’Aeroporto di Birgi è fondamentale in questo senso. Se non potremo più fare affidamento sui collegamenti aerei, la provincia trapanese resterà esclusa dai flussi di passeggeri. Questo non potrà che causare danni all’economia locale. La vocazione turistica del nostro territorio ne uscirà mortificata e l’indotto subirà perdite negli introiti. Di qui – conclude – il mio appello alla sensibilità degli amministratori locali affinché si adoperino nel rispettare gli accordi presi cosicché la Ryanair non riduca le tratte aeree da Birgi e le nostre città possano avere i benefici che derivano dalla possibilità di usufruire di un aeroporto che funziona a pieno regime”.

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