Al via a Trapani la rassegna “Phonos”. Si comincia sabato con “Arie di Sicilia”

redazione

Al via a Trapani la rassegna “Phonos”. Si comincia sabato con “Arie di Sicilia”

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giovedì 15 Novembre 2018 - 19:49

Prende il via a Trapani una nuova rassegna concertistica: “PHONOS – itinere di suoni, visioni e culture”. Il progetto, promosso dall’associazione culturale Collettivo Mandala, è stato ideato dal musicista Alfredo Giammanco. Numerosi gli artisti in cartellone, all’interno di un programma che avrà inizio il 17 novembre e si protrarrà fino al mese di giugno del 2019, con uno spettacolo ogni 15 giorni. Tra gli artisti che si esibiranno all’interno della rassegna ci saranno Mario Crispi (Agricantus), Lelio Giannetto (Curva Minore), Alessandro Librio, Lino Costa (Tinturia), Modern Ensemble del Conservatorio Scontrino di Trapani, Salvatore Casano e Carmelo Graceffa (Nagoya duo), e tanti altri.

Ad aprire la rassegna sarà  “Arie di Sicilia – Scacciaferro e Curcio in concerto”,  un viaggio nella tradizione musicale siciliana attraverso i nuovi linguaggi e le nuove tecnologie. Si esibiranno sabato 17 novembre alle 21.30, con replica domenica 18 novembre alle 18, nella sede dell’associazione Collettivo Mandala, presso piazza Generale Scio n.12.

Arie di Sicilia è un progetto artistico di Roberta Scacciaferro (voce solista) e Maurizio Curcio (pianoforte, chitarra e percussioni) che nasce dall’esigenza di scoprire, riscoprire e valorizzare il patrimonio musicale tradizionale siciliano attingendo ai numerosi documenti sonori raccolti sul campo dagli etnoantropologi.

Il lavoro di produzione musicale, creato da Maurizio Curcio, si basa sulla esposizione del canto popolare così come nasce, senza elaborarne né la linea melodica né il testo, per mantenere traccia documentale della fonte, ma affidandola ad una voce “musicale ed espressiva” sulla quale elaborare una composizione musicale emozionante e fruibile a tutti permettendone una maggiore divulgazione, individuandone di volta in volta le peculiari caratteristiche melodiche e arrangiando questi canti, senza precostituirne un genere, alla stregua delle numerosissime contaminazioni culturali di cui la nostra isola è permeata e di cui si fanno portatrici le melodie della tradizione popolare.

Il concerto ha una durata di circa 60 minuti, viene rappresentato con un ensemble di artisti d’eccezione e prevede, nelle location adeguate, l’uso di retro-proiezione video con contenuti visivi in simbiosi con la musica.

A fine concerto è previsto un rinfresco per il pubblico insieme agli artisti.

Il secondo appuntamento della rassegna PHONOS è fissato per l’1 e 2 dicembre con i flauti di Mario Crispi.

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