Alcamo, il Consiglio comunale ha approvato il regolamento per gli incentivi al personale dell’ufficio tributi

redazione

Alcamo, il Consiglio comunale ha approvato il regolamento per gli incentivi al personale dell’ufficio tributi

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martedì 16 Aprile 2019 - 13:15

La premialità prevista dalla nuova misura sarà operante a partire dal 2020. Durante la seduta consiliare di ieri sera sono stati votati favorevolmente anche due debiti fuori bilancio. Una sola interrogazione, presentata dall’esponente di Sicilia Futura, Giovanni Calandrino, è stata trattata.

Il Consiglio comunale di ieri sera si è espresso favorevolmente  sulla deliberazione avente ad oggetto il regolamento per gli incentivi ai dipendenti dell’ente che si occupano dei tributi. La proposta di delibera, presentata dagli uffici comunali in attuazione della legge n. 145 del 2018, è stata approvata con 13 voti favorevoli (11 M5S, Anna Allegro dell’UDC e Gino Pitò di ABC-Alcamo Cambierà). Due consiglieri comunali hanno optato per l’astensione (Giovanni Calandrino di Sicilia Futura e Rita Norfo dell’UDC). Nessun voto contrario. Due emendamenti, inoltre, sono stati sottoposti all’Aula Falcone-Borsellino. Il risultato ha avuto eguale esito per entrambi: 12 voti a favore (11 M5S e Allegro dell’UDC) 0 contrari e 3 astenuti (Gino Pitò, Rita Norfo e Giovanni Calandrino).

Il primo emendamento, inserito dopo il comma 5 dell’articolo 5 del suddetto regolamento, stabilisce, riguardo al fondo costituito annualmente per tale scopo, che la sua ripartizione è disciplinata con i criteri della contrattazione decentrata.

Il secondo emendamento aggiunge, dopo il comma 2 dell’articolo 1, che le diverse tipologie di accertamento tributario contribuiranno ad alimentare il fondo secondo una percentuale del 50%, nel caso di gettito derivante da avvisi di accertamento per infedeli dichiarazioni, e nella misura del 100% per omesse dichiarazioni.

Il regolamento, dunque, prevede la ripartizione del fondo al personale per tale obiettivo nella seguente percentuale: il 15% al funzionario responsabile del tributo, che sottoscrive gli atti e coordina l’attività; il 75% al personale preposto alle attività di accertamento (istruttoria, esame delle posizioni ed emissione avvisi); il 10% al personale preposto alle notifiche e ai sopralluoghi (in particolare in materia di TARI). Inoltre, al personale addetto agli affari generali, in caso di collaborazione annuale con l’ufficio tributi per le operazioni di imbustamento, compilazione indirizzi e raccomandate (ordinari e per atti giudiziari) e comunque per tutte le operazioni correlate alla spedizione delle comunicazioni e degli atti, viene attribuita una quota parte dell’incentivo. La somma erogabile a ciascun dipendente non potrà superare il 15% del trattamento tabellare lordo annuo. La premialità prevista dalla nuova misura sarà operante a partire dal 2020, in quanto è connessa all’importo accertato e riscosso dell’IMU e della Tari relativi all’anno corrente. La presidente della seconda commissione consiliare, Noemi Scibilia (M5S), ha così spiegato l’importanza dell’adozione, da parte dell’organo elettivo, delle recenti  misure correttive in materia di riscossione, indicate dalla magistratura contabile, e alle quali si è aggiunta ora il suddetto regolamento “È fondamentale tutto il lavoro che è stato svolto, anche il regolamento per la rateizzazione. Voglio ricordare che a breve entrerà in vigore e che darà sicuramente grandi possibilità a questo ente di riscuotere già grandi somme grazie a questo strumento che è stato posto in essere. Il regolamento delle compensazioni fiscali, quello per il contenzioso e le liti pendenti tributarie. Quindi, tutta un’attività che è stata posta come misura correttiva per superare le criticità che la Corte (dei Conti ndr) ha osservato e sicuramente con questi regolamenti approvati dal Consiglio comunale potranno essere, speriamo nel più breve tempo possibile, superate”.

Durante la seduta consiliare di ieri sera sono stati votati favorevolmente anche due debiti fuori bilancio per un importo complessivo di 19.650 euro. Il primo approvato con 16 voti favorevoli (12 M5S, Allegro, Dara, Pitò e Camarda), 0 contrari e 2 astenuti (Calandrino e Sucameli). Il secondo è stato deliberato con 16 sì, 2 astenuti (Norfo e Calandrino) e un solo voto contrario (Sucameli). Il segretario comunale, il dottore Vito Bonanno, ha precisato in merito alle sue osservazioni, concernenti il secondo dei due debiti fuori bilancio, “Ce l’abbiamo fatta finalmente dopo tanti anni ad avere delle misure correttive a presidio, cioè delle regole. Oggi, il punto è documentare, tracciare, dimostrare come in effetti quelle misure correttive sono state nel tempo, in questi quasi oramai due anni, un anno e mezzo, realmente implementate: quante segnalazioni sono pervenute da parte dei cittadini, quante segnalazioni sono state evidenziate da parte delle squadre che debbono girare, se questi fogli, questi database sono implementati, quante volte si è intervenuti, con che tempestività, quante buche sono state riparate, etc”.

Una sola interrogazione, presentata dall’esponente di Sicilia Futura, Giovanni Calandrino, è stata trattata. Nello specifico, l’interrogazione ha riguardato la situazione del parcheggio sotterraneo in piazza Bagolino, oggetto di atti di vandalismo da tempo. L’istanza è stata inoltrata per chiedere chiarimenti all’amministrazione Surdi a seguito di un sopralluogo effettuato dallo stesso consigliere comunale nel corso del quale aveva riscontrato diverse criticità. La risposta è stata fornita in Aula Consiglio dall’assessore al ramo, Stefano Alessandra. Il componente della giunta pentastellata ha spiegato che la sorveglianza  del sito è prevista nel bilancio di previsione 2019-2021 che dovrebbe approdare in Aula nelle prossime settimane. Per tale motivo, l’amministrazione ha deciso, dopo le ore 22.00, la chiusura del parcheggio fino a quando non verrà installato il dispositivo, per l’appunto. Una turnazione diversa degli addetti è stata poi fissata a tal fine. Inoltre, l’assessore Alessandra ha annunciato che a breve verrà introdotta l’inversione di carreggiata. Nella sua replica, il consigliera Calandrino, oltre a ribadire l’attuale situazione dei bagni e il fatto che gli estintori siano stati solo recentemente montati, ha lamentato la scarsa luminosità del luogo e il non funzionamento dell’ascensore.

Le altre due interrogazioni, presentate rispettivamente dai consiglieri comunali Sucameli e Pitò, sono state rimandate alla prossima seduta consiliare utile, poiché i due esponenti politici risultavano assenti al momento della trattazione del punto.

Linda Ferrara

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