Alcamo, il Consiglio comunale ha approvato l’assestamento al bilancio di previsione. Evitato l’aumento della Tari

redazione

Alcamo, il Consiglio comunale ha approvato l’assestamento al bilancio di previsione. Evitato l’aumento della Tari

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venerdì 09 Agosto 2019 - 17:30

Durante la seduta consiliare, oltre alle variazioni sul documento economico del triennio 2019-2021, sono state apportate anche delle modifiche al Piano triennale delle opere pubbliche per circa 1 milione di euro. 
Con 12 favorevoli del Movimento 5 Stelle e 4 contrari, Saverio Messana e Anna Allegro dell’UDC, Giacomo Sucameli e Giovanni Calandrino di Sicilia Futura, nella tarda mattinata di ieri, presso il Centro Congressi Marconi di Alcamo, il Consiglio comunale ha approvato l’assestamento di bilancio di previsione 2019-2021. Stesso esito ha registrato la votazione dell’immediata esecutività. La discussione sul punto all’ordine del giorno citato si è aperta a seguito della messa ai voti dei motivi di urgenza connessi alla convocazione dell’organo elettivo che è così terminata: 12 consiglieri comunali favorevoli del M5S, 2 contrari (Sucameli e Calandrino) 2 astenuti (Messana e Allegro). Dopo, ai lavori consiliari è stato rivolto il saluto del neoassessore allo sport e alla salute, Giuseppe Campo.
Ad illustrare al Consiglio comunale la delibera sulla salvaguardia dell’equilibrio di bilancio è stato il dirigente comunale Sebastiano Luppino. Nello specifico, il dottore Luppino ha sintetizzato il report del semestre 2019 sullo stato di attuazione dei programmi dell’amministrazione comunale. Inoltre, il “tesoriere” dell’ente ha informato l’Aula consiliare in merito all’applicazione di avanzo del bilancio (parte rimanente) e anche delle somme accantonate del 2018. L’assessore al bilancio Fabio Butera, invece, nel corso del suo intervento ha ricordato gli effetti positivi ottenuti dal municipio alcamese dal momento che è rientrato nei parametri dei pagamenti entro i sei mesi. Un rispetto dei termini europei che ha consentito al Comune di Alcamo un risparmio di 280 mila euro. Altra buona notizia comunicata dal componente della giunta grillina, guidata dal sindaco Domenico Surdi, è stata quella relativa ai maggiori trasferimenti dalla Regione e, nello specifico, alle somme di parte corrente del documento economico. I capitoli di bilancio, dunque, sono stati adeguati alle maggiori entrate. L’assessore Butera, inoltre, ha fatto cenno al risultato positivo della cosiddetta “Quota 100”. Un insieme di fattori che, dunque, ha consentito un aumento della spesa per turismo, consulta dei giovani e sport. Infine, il componente del governo locale ha espresso soddisfazione per l’arrivo del testo in Consiglio comunale quasi in tempo ( otto giorni dopo il termine previsto dalla legge).
Dall’opposizione si è levata la voce del capogruppo dell’Udc, Saverio Messana, il quale sulla scadenza perentoria (31 luglio) ha espresso proprio la sua critica. Per il democristiano, dall’amministrazione penstastellata è stato dato poco tempo alla minoranza per studiare le carte. Per l’esponente dell’UDC, il punto dolente del bilancio, inoltre, va individuato nella previsione delle entrate dai parcheggi che continua sulla stessa linea: 150 mila euro. Poi, il consigliere Messana ha manifestato perplessità sulla “missiva” dell’ingegnere Venerando Russo: 300 mila euro del servizio raccolta rifiuti da introitare tramite le contestazioni. Un fatto che ha evitato, per il momento, il temuto aumento della Tari. Il suo punto interrogativo ha riguardato anche i 500 mila euro in più di entrate previste dalla bolletta dell’acqua. Per il capogruppo dell’UDC, a novembre il comune potrebbe andare in disavanzo ed ha parlato di “Manovra disperata” ricordando che “In tre anni l’Udc ha dato credito all’amministrazione”. La maggioranza pentastellata ha risposto alle disapprovazioni dell’opposizione attraverso il contributo della consigliera comunale Noemi Scibilia. L’esponente grillina ha ricordato al collega che non si può parlare di manovra disperata perché “Applichiamo 2 milioni e 400 mila euro di avanzo”. In seguito, la consigliera Scibilia ha illustrato gli emendamenti del Movimento 5 Stelle dell’importo complessivo di 780 mila euro: 300 mila euro destinate alla manutenzione Alcamo Marina; 180 mila euro per contrada Gammara/Giovenco; 60 mila euro destinate ad altre scuole rispetto a quelle già previste; 44 mila euro a verde pubblico, oltre alle 70 mila euro già previste; 90 mila euro arredo urbano e 99 mila euro al servizio idrico. Per la consigliera comunale pentastellata non è arrivata “Nessuna proposta da Messana”, ribattendo sui tempi che i consiglieri comunali hanno avuto a disposizione per leggere i documenti contabili. Sulla nota del dirigente della direzione 2 è intervenuto lo stesso ingegnere Russo: la maggiore somma per i rifiuti per il dirigente comunale è sotto controllo. Sono già stati fatti i conti rispetto ai disservizi quantificati della ditta. Nessuna preoccupazione dunque per il dirigente.
In merito poi alla questione dell’entrate dal tributo dell’acqua, l’ingegnere Russo ha precisato che le importanti riparazioni effettuate stanno dando frutti. Sul servizio di raccolta rifiuti è intervenuto nuovamente l’assessore Butera, il quale ha reso il suo punto di vista sulle contestazioni all’impresa che si occupa attualmente della raccolta rifiuti. “La città merita il servizio che sta svolgendo Energetika?”, ha domandato al consesso civico. Poi, altra “operazione di giustizia e verità” è quella che l’assessore al bilancio ha rivolto in merito alle maggiori entrate dal settore idrico. “Vogliamo ignorare che arriva più acqua? Arrivano quasi 1 milione di metri cubi in più di acqua” ha dichiarato l’esponente della giunta 5 Stelle. Invece, sugli introiti dai parcheggi, l’assessore Butera ha fatto autocritica. “Si doveva fare meglio” e poi “Abbiamo perso delle occasioni”. Sui “gioielli” menzionati dal consigliere Messana, in riferimento all’avanzo di 6 milioni di euro, il componente della giunta Surdi ha ribadito “L’avanzo non è un gioiello. Sono soldi non spesi dei cittadini. Non sono messi da parte, non sono una cassaforte. Sono soldi chiesti in passato, e noi dobbiamo essere in grado di utilizzarli.”, aggiungendo poi che le amministrazioni precedenti avrebbero dovuto agire prima. In totale sono stati 6 gli emendamenti presentati all’Aula Consiglio: 2 dai tecnici e 4 dalla maggioranza grillina.
Il primo emendamento aveva ad oggetto gli atti di gara del servizio di spazzamento, raccolta, trasporto rifiuti. I risultati della votazione: favorevoli 12 consiglieri comunali (M5s), 0 contrari e 4 astenuti (Messana, Allegro, Sucameli e Calandrino). Il secondo emendamento messo ai voti è stato quello sulle applicazioni penali relative al contratto di raccolta rifiuti. A favore si sono espressi 12 consiglieri del M5S, contrari 2 di Sicilia Futura e astenuti 2 dell’Udc. L’emendamento numero 3, sulla modifica al piano triennale con finanziamento del dl crescita, è passato con 12 “sì” dei grillini, nessun contrario e 4 astenuti (Messana, Allegro, Sucameli, Calandrino). L’emendamento numero 4 sugli investimenti del settore idrico, verde pubblico, edilizia scolastica, mediante avanzo di amministrazione è stato così votato: 12 a favore del m5s, nessun contrario 4 astenuti (Messana, Allegro, Sucameli e Calandrino). L’emendamento 5 attivazione trasporto pubblico nel perimetro urbano è stato deliberato da 12 favorevoli del M5S, nessun contrario e 4 astenuti (Messana, Allegro, Sucameli e Calandrino). Il 6° emendamento sullo spostamento da varie missioni in programma per finanziare la sperimentazione del trasporto pubblico locale, dal mese di settembre fino al 31 dicembre 2019, ha ottenuto pareri contrari sia contabile che delle diverse direzioni. Dopo 15 minuti di sospensione, domandati dalla maggioranza, i lavori del Consiglio comunale sono ripresi con la richiesta di chiarimento, da parte dei grillini, ai dirigenti sui loro pareri negativi. Un dietrofront c’è stato da parte dei dirigenti Fazio e Russo rispetto alle esigue cifre richieste ai loro uffici da destinare a suddetto servizio: lo 0,08%. I dirigenti Luppino e Parrino sono rimasti della loro idea, invece. La consigliera di opposizione Anna Allegro si è dichiarata “Imbarazzata” per l’iniziativa entusiasmante che da un lato ha condiviso e per il parere contrario dei tecnici dall’altro. La capogruppo Annalisa Ferrara (M5S) ha invece sottolineato che gli spostamenti avvengono dai principi della spesa dei programmi ed ha ricordato la sovranità del Consiglio comunale in materia. Il risultato della votazione: favorevoli 10 consiglieri del M5S, 4 contrari Messana, Allegro, Sucameli e Calandrino. Si sono astenuti i grillini Nino Asta e Francesco Viola.
Durante la seduta consiliare sono state apportate anche delle modifiche al Piano triennale delle opere pubbliche per circa 1 milione di euro. In particolare, sono stati deliberati dal consesso civico i seguenti interventi necessari anche per la partecipazione ad avvisi pubblici di finanziamento: realizzazione di parcheggi di interscambio e nello specifico la riqualificazione ecosostenibile area parcheggi per Alcamo Marina Project Financing; collegamenti viari a nord della città; progetto di valorizzazione rigenerazione urbana SUNRISE cities of art and craffts Urban ACT-UIA; lavori di ristrutturazione e riqualificazione energetica Scuola Aporti; sistema di video sorveglianza territoriale Alcamo-città sicura; manutenzione straordinaria ed efficientemente condotta idrica adduttrice di Cannizzaro; manutenzione straordinaria per la riqualificazione energetica degli edifici comunali, 2° stralcio Palazzo di Vetro; manutenzione straordinaria per riduzione comuni energetici e adeguamento norme di sicurezza Asilo Rodari. Quattro emendamenti sono stati sottoposti all’aula: due presentati dall’ufficio e due firmati dai consiglieri pentastellati Nino Asta e Vito Lombardo. I primi due volti a correggere degli errori materiali, gli altri a spostare la spesa di 600 mila euro per la manutenzione della condotta idrica di Cannizzaro all’anno di competenza 2020. La votazione della delibera si è conclusa con 12 “sì” del M5S, nessun astenuto e 2 contrari ( Allegro e Messana dell’Udc). Assenti in aula, durante la deliberazione, il gruppo Sicilia Futura, Abc-Alcamo Cambierà, PD e Noi per Alcamo.

Linda Ferrara

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