Alcamo, ricordata la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne

redazione

Alcamo, ricordata la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne

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martedì 26 Novembre 2019 - 17:16

I dati, nel distretto di competenza della Procura di Trapani, enunciano che i femminicidi sono diminuiti. Al contrario, si registra un aumento di casi di stalking.

In occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, istituita dalle Nazioni Unite, anche ad Alcamo si sono succeduti dei momenti per commemorare le vittime dei femminicidi. Un tema, quello dell’eliminazione fisica di madri, compagne, amanti, sorelle, figlie, che è diventato una vera emergenza in Italia. Infatti, sono state 119 le donne uccise nel 2018. Il dato del 2019 è abbastanza allarmante. A novembre si contano 94 omicidi le cui vittime sono donne, e l’anno, per l’appunto, non si è ancora concluso. L’ultima donna uccisa è stata Ana Maria Lacramioara Di Piazza, la trentenne di Giardinello eliminata da Antonio Borgia, il quale aveva con lei una relazione extraconiugale. L’omicidio è avvenuto a una decina di km da Alcamo, tra Balestrate e Partinico. L’autopsia ha rivelato che la ragazza, al terzo mese di gravidanza, è stata raggiunta da 10 coltellate, di cui una fatale alla gola. Purtroppo, la denuncia di due donne alcamesi, testimoni della fuga di Ana dal suo assassino, non ha evitato il peggio. Anche gli atti di violenza, come riporta il ministero degli Interni, non sono da sottovalutare: 88 le donne vittime ogni giorno, una ogni 15 minuti. Dal luglio 2018 al giugno 2019, invece, nel distretto della Procura di Trapani, non è stato consumato né tentato alcun omicidio volontario in cui sia rimasta vittima una donna. Rispetto al periodo precedente, in cui vi sono stati 4 omicidi e 4 tentati omicidi è stata registrata una notevole diminuzione di tale tipi di reati. Anche i procedimenti per delitti contro la libertà sessuale hanno subito un calo, da 47 a 32. Al contrario, sono in costante aumento i casi di stalking accertati:145. Nel periodo anteriore sono stati 117. Quindi, il 24% in più.

Nella mattinata del 25 novembre, data simbolo per dire basta ai femminicidi, si è svolto un convegno organizzato dall’ITET G.Caruso. La professoressa Gisella Di Gregorio ha moderato l’incontro. Hanno collaborato alla realizzazione della manifestazione i colleghi Antonella Greco e Baldo Carollo. Il saluto d’accoglienza è stato rivolto agli ospiti dalla dirigente scolastica, la professoressa Vincenza Mione. Il primo contributo, invece, è stato dato da Maria Angela Castellino della FIDAPA di Alcamo. Non è potuta essere presente la dottoressa Fiorella Palumbo, dirigente dell’ambito territoriale di Trapani. L’associazione “Le Pleiadi”, che ha presentato lo sportello di Ascolto Alcamo, è stata invece rappresentata dall’avvocato Elisa Palmeri, ex assessore di Alcamo, e la psicologa Dora Accardi. Il loro intervento ha preceduto la drammatizzazione del graphic novel “Cattive ragazze” da parte degli studenti dell’istituto tecnico. Infatti, sono state portate in scena due storie di due donne che hanno lottato per la libertà e contro le ingiustizie: l’alcamese Franca Viola, prima donna italiana a rifiutare il matrimonio riparatore, e la cantante sudafricana Miriam Makeba, nota come Mama Africa e per il suo impegno politico contro l’apartheid. Ha dato il contributo alla kermesse anche l’ex senatrice Vincenza Bono Parrino, la quale ha ripercorso il lungo processo di emancipazione femminile in Italia e le leggi approvate dalla nascita della Repubblica ad oggi. Altre donne si sono susseguite sul palco per portare la loro testimonianza. Si ricordano, Cristina Cianti, campionessa di judo, Paola Dixit, presidente dell’AIRC Alcamo, Marianna La Colla, reduce dal mondiale di triathlon sulle isole Hawaii, Roberta Melodia, responsabile risorse umane del sistema di gestione della qualità, e Ivana Panzarella, mediatrice familiare. Sono stati inoltre mandati in onda, nel corso del convegno, un video messaggio dalla prima ballerina di Bordeaux, Sara Renda, e una nota dalla scienziata Violette Impellizzeri, due stelle alcamesi che brillano per la loro professionalità nel panorama internazionale. Al Centro Congressi Marconi, nel pomeriggio, invece, si è tenuta una manifestazione programmata dal Comune di Alcamo in collaborazione con la Consulta delle pari opportunità e diverse associazioni del territorio. L’evento “Non chiamatelo amore” si è infatti arricchito della presenza della CRI, della FIDAPA, di SEGNI NUOVI, del Kiwanis e dell’ordine degli avvocati di Trapani. A moderare l’incontro è stata Piera Calamia, presidente della prima commissione comunale. In rappresentanza dell’amministrazione comunale ha portato i suoi saluti l’assessore Stefano Alessandra. Sono inoltre intervenuti: la presidente per le Pari Opportunità e Uguaglianza di Genere, Anna Alcamo; il presidente della Croce Rossa Italiana – Comitato Alcamo – Fabio Ferrara. Poi, hanno dato il loro contributo Cristina Parrino, della Consulta Pari Opportunità, Genziana Internicola, presidente della FIDAPA di Alcamo, Silvana Giacone e Maria Luisa Condò, presidenti rispettivamente del Kiwanis di Alcamo e di Palermo. Il presidente dell’Ordine degli Avvocati di Trapani, Salvatore Ciaravino, invece, è stato sostituito dall’avvocato Tiziana Pugliesi. Durante il convegno sono stati affrontati “Aspetti e Riflessioni sulla tematica e sui livelli psicologici” dalla dottoressa Maria De Domenico. Ancora, l’avvocato Carmela Lo Bue ha trattato il “Codice Rosso – cosa cambia dopo la legge 69 del 29 luglio 2019”; infine, la dottoressa Chiara Vicini, magistrato dell’ufficio sorveglianza di Trapani, ha esposto il tema “l’Esecuzione della Pena”. Non sono mancati gli spazi dedicati alla cultura: quello con il pittore Franco Lo Cascio e un momento musicale con la pianista Valentina La Colla. È stato anche proiettato il corto “Agua y jabon” di Francesco Cocco. Per la Croce Rossa Italiana Comitato di Alcamo è intervenuta una volontaria della Croce Rossa, Veronica Amodeo. La CRI da sabato 23 novembre a lunedì 25 novembre ha tenuto presso la Sala Rubino del Marconi la mostra fotografica, proiezione cortometraggio “Ti uccido! Con gli occhi dell’amore”.

Linda Ferrara

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