Alcamo verso il voto di domenica per eleggere i deputati europei

redazione

Alcamo verso il voto di domenica per eleggere i deputati europei

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venerdì 24 Maggio 2019 - 16:22

Nel 2014, si era recato alle urne il 46,61% degli aventi diritto al voto. Gli alcamesi scelsero il concittadino Ignazio Corrao (M5S) per essere rappresentati a Bruxelles. Il 26 maggio prossimo, il parlamentare europeo uscente si sfiderà con le nuove forze politiche affacciatesi quest’anno in città.

La novità che troveranno gli elettori alcamesi, e non solo, nella scheda elettorale per le votazioni del rinnovo dei rappresentati politici a Bruxelles è costituita dal numero delle liste: ben 15, tre in più delle consultazioni del 2014. Certamente, quella tornata elettorale si è contraddistinta perché, per la prima volta, nella sede del Parlamento europeo sono entrati i grillini, a seguito del successo elettorale già ottenuto a livello nazionale, come forza di opposizione, con la conquista di un numero cospicuo di seggi a Palazzo Montecitorio e a Palazzo Madama. Il Movimento politico fondato qualche anno prima da Beppe Grillo e Gianroberto Casaleggio, aveva registrato un primo boom di voti in occasione delle regionali siciliane del 2012. Dopo due anni da dette elezioni, la Sicilia ha continuato a puntare sui pentastellati: il 26,31% degli aventi diritto ha votato per il Movimento 5 stelle collocandolo, tra le 12 liste presentatesi per conquistare uno scranno in Europa (nessun voto nell’Isola per la lista del  Partito Popolare Sudtirolese), al secondo posto dietro il Partito Democratico che ha raccolto il 33,62 % dei voti. La sorpresa più importante ha riguardato allora il numero delle preferenze ottenuto dal primo della lista dei 5 Stelle, l’alcamese Ignazio Corrao: 66.516 voti. Un numero altissimo per un candidato che per la prima volta partecipava ad una competizione elettorale. Dopo cinque anni dal suo mandato, l’eurodeputato grillino ha deciso di ricandidarsi, per tale motivo le votazioni del 26 maggio rappresentano un test importante per questa forza politica che nel 2014 in provincia di Trapani ha raccolto il 30,69 % dei voti e 12.635 preferenze per l’allora candidato al Parlamento Europeo. Il dato più significativo Corrao lo aveva segnato ad Alcamo: 4.099 voti. La lista del Movimento 5 Stelle, che nel suo simbolo riportava ancora il nome del comico genovese (beppegrillo.it), è arrivata prima con 6.146 croci segnate. Nella sua città di origine, dove oggi al governo ci sono i pentastellati guidati dal sindaco Domenico Surdi, Ignazio Corrao ha deciso di concludere questa ulteriore campagna elettorale con un comizio che si svolgerà stasera in Piazza Mercato. Domenica, il deputato uscente del Parlamento Europeo si sfiderà anche con le nuove forze politiche nate nel corso del 2019 in città. Ma il primo competitor dell’eurodeputato grillino anche qui ad Alcamo sarà il temutissimo astensionismo. Quello delle europee, si sa, è un appuntamento elettorale che non riscuote grande partecipazione. In occasione della tornata elettorale di cinque anni fa, si era recato alle urne il 46,61 % degli aventi diritto al voto ad Alcamo: 17.723 votanti su 38.024.

Il Partito Democratico, arrivato secondo, aveva raccolto 4.904 voti e 1.253 preferenze per il magistrato Caterina Chinnici, riconfermata quest’anno come capolista dei democratici. Ad Alcamo, però, il PD oggi sembra puntare sul medico lampedusano Pietro Bartolo, secondo dell’elenco dei candidati. Il suo nome è stato gradito anche dal movimento politico Alcamo Bene Comune-Alcamo Cambierà. Più a sinistra del PD, nel 2014, L’Altra Europa con Tsipras aveva conseguito 340 voti. Bisognerà capire se adesso, visto che oggi non esiste più tra le liste, detti voti confluiranno verso La sinistra, con capolista il giornalista partannese Corradino Mineo, o verso il partito comunista di Marco Rizzo.

L’UDC in città, come annunciato dall’assessore regionale Mimmo Turano, sosterrà Forza Italia e, in particolare, l’ex premier Silvio Berlusconi. Alle elezioni del 2014 i democristiani avevano ottenuto 1.282 voti e il candidato con più preferenze è stato Giovanni Pistorio con 516 voti. Per Forza Italia avevano votato 3.021 elettori dando la preferenza a Salvatore Iacolino. Il suo nome è stato scritto 1.068 volte. Dai risultati delle urne di domenica sarà interessante osservare il dato raggiunto da Giorgia Meloni-Fratelli d’Italia dal momento che detto partito, di recente, è stato fondato ad Alcamo. Alle europee di cinque anni fa, Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale aveva ottenuto 237 voti e per la capolista, Giorgia Meloni, oggi nuovamente candidata, hanno votato 129 elettori alcamesi. Sotto lo zero per cento si collocavano la Lega Nord-Die Freiheitlichen-Basta Euro con 108 segni sul simbolo. Il vicepremier Matteo Salvini aveva raggiunto 54 preferenze nel 2014. Oggi, però, il partito ha aperto un circolo ad Alcamo, grazie ad un gruppo di ex simpatizzanti e attivisti grillini. Dalle fila dei 5 Stelle proviene anche Igor Gelarda. Dopo essere stato eletto grazie al Movimento 5 Stelle, al Consiglio comunale di Palermo nel 2017, è passato alla Lega diventando uno dei punti di riferimento del leader del partito in Sicilia. Il suo nome compare al quarto posto della lista ed è sostenuto dai neoleghisti alcamesi.

Dal risultato delle urne del 26 maggio, poi, occorrerà capire se il fenomeno Greta Thunberg avrà avuto degli effetti sugli elettori della città sensibili alla tematica ambientale. Nel 2014 i Verdi Europei-Green Italia avevano conseguito 64 voti ad Alcamo. Domenica, nella scheda elettorale sarà presente la lista Europa Verde. Invece, mancheranno quelle dell’Italia Dei Valori, Scelta Europea e Io Cambio – MAIE: non avevano raggiunto l’1% delle preferenze alle scorse elezioni europee.

Altra lista che potrà raggiungere la soglia per accedere al PE, e che merita dunque di essere monitorata dal voto di domenica, è Più Europa-Italia in Comune con capolista l’ex deputato regionale Fabrizio Ferrandelli, attuamente consigliere comunale di Palermo.

È necessario ricordare che sarà possibile esprimere fino a tre preferenze nella scheda elettorale il 26 maggio prossimo. Se si vuole esprimerle tutte, occorrerà scrivere il nome di due uomini e una donna o due donne e un uomo. In particolare, per la Circoscrizione Isole si profila una sfida molto importante anche all’interno del Movimento: si punta a segnare una triplette. Tra i nomi papabili, oltre a quello dell’eurodeputato uscente, si fanno quelli della capolista, la sarda Alessandra Todde, e dell’ex “Iena” Dino Giarrusso. Chissà se nella partita di domenica ad Alcamo, giocando in casa, Ignazio Corrao riuscirà a diventare capocannoniere.

Linda Ferrara

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