Progetto Mobilità, con l’Anffas i primi mezzi per il trasporto disabili e la sinergia tra pubblico e privato

redazione

Progetto Mobilità, con l’Anffas i primi mezzi per il trasporto disabili e la sinergia tra pubblico e privato

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martedì 18 Giugno 2019 - 11:30

Taglio del nastro domenica scorsa in Piazza Carmine a Marsala per inaugurare il primo mezzo attrezzato per disabili consegnato, in comodato d’uso gratuito, all’Anffas – Associazione Nazionale Famiglie di Persone con Disabilità Intellettiva e/o Relazionale – di Marsala. Un furgoncino Ducato nove posti, che può contenere fino a tre carrozzine per disabili, e dotato di pedana mobile e di tutte le attrezzature per il trasporto sicuro.

“Un vero e proprio taxi sociale – ha affermato Laura Croce, responsabile del Progetto di Mobilità Garantita per Marsala – al servizio di tante famiglie che hanno difficoltà a gestire il trasporto dei propri cari diversamente abili, nei centri di cura, di terapia, alle visite mediche, ma anche nei luoghi di attività ludico-ricreative come in piscina, in palestra, al mare e nelle spiagge attrezzate di pedana che facilita l’accesso in acqua”. Soddisfatta anche la Presidente Anffas, che assiste 35 famiglie, Anna Maria Casano.

“Oggi è stato fatto un passo in più verso l’abbattimento delle barriere architettoniche e mentali del nostro territorio, al fine di garantire loro maggiore autonomia”, ha aggiunto il sindaco Alberto Di Girolamo. Si tratta di un progetto che promuove la sinergia pubblico privato per portare avanti la mission di garantire una migliore mobilità a chi ha una disabilità. Questo primo mezzo per disabili è stato infatti ottenuto grazie al patrocinio del Comune di Marsala, che ha dato il giusto valore al progetto, ma anche e soprattutto al sostegno economico di alcuni imprenditori del territorio, che con i loro “loghi solidali” riprodotti sul mezzo hanno voluto contribuire concretamente al miglioramento della qualità della vita nel nostro territorio.

Il primo viaggio del Ducato è stato per un transfer al Day Hospital locale. In meno di un mese inoltre, arriveranno, sempre grazie al contributo di privati, altri due mezzi in comodato d’uso gratuito: due Doblò da sei posti.

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