Associazione trapanese al Ministero per il Sud per discutere di progetti per il meridione

redazione

Associazione trapanese al Ministero per il Sud per discutere di progetti per il meridione

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martedì 23 Ottobre 2018 - 18:28

Si è tenuto questa mattina un incontro con il Ministro per il Sud Barbara Lezzi, il sottosegretario Vincenzo Maurizio Santangelo e l’associazione “V Ateneo” di Trapani, presso la sede del Dicastero per il Mezzogiorno. Si è discusso di progetti per il meridione e, in particolare, per la Sicilia e la città di Trapani.
“L’ambizione – afferma Santangelo – è quella di creare fermento culturale e strategie per mantenere sul territorio le giovani menti brillanti e attrarre, perché no, studenti di altre regioni attraverso lo sviluppo della realtà universitaria siciliana”. In particolare, si è esaminata la situazione universitaria di Trapani e l’opportunità di implementare il suo Polo accademico con nuove facoltà ed eventualmente, centri di eccellenza in settori che creino indotto per il territorio.
Le proposte al Ministro sono state illustrate dall’associazione “V Ateneo – Università del Mediterraneo” e quindi dal suo presidente Orazio Mistretta, ma anche da alcuni componenti dell’associazione quali Floriana Carlino (Ordine dei Commercialisti), il consigliere dell’Ordine dei Medici di Trapani Antonino Sparla e il preside dei Licei Scientifico e Classico di Trapani Filippo de Vincenzi. Inoltre, ha partecipato all’incontro anche un brillante giovane trapanese, Vito Genna, ricercatore in materia di Genetica a Barcellona e autore di una ricerca a livello nazionale sullo spostamento degli studenti da Sud a Nord e sulla fuga dei cervelli.
“Sono certo che Trapani e la Sicilia – conclude il sottosegretario del Movimento 5 Stelle – abbiano un patrimonio culturale e umano che non debba essere disperso. Dobbiamo fare il possibile per promuovere a livello nazionale un rilancio economico, sociale e culturale del nostro territorio, affinché Trapani e la Sicilia tornino ad essere centri di rifermento importanti anche dal punto di vista accademico”.

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