Attaccati al tram

Gaspare De Blasi

Apertura

Attaccati al tram

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martedì 02 Febbraio 2016 - 06:11

C’è una Sicilia (nel nostro caso una Palermo) che fa parlare di sé in modo positivo. Al netto delle bellezze paesaggistiche, delle intelligenze che però emigrano, delle antiche vestigia in mostra nei siti archeologici (quando non sono chiusi) e via così vantando, le occasioni al riguardo non sono tante. Eppure la Palermo che va in tram, tra le attese e le ironie del caso, piace. Ma non è questo il fatto più importante. E’ straordinario che i palermitani paghino tutti, ma proprio tutti, il biglietto. In 30 giorni di attività il servizio dei tram su binario, ha percorso circa 75 mila chilometri. I controlli fatti dal personale del comune parlano di una percentuale di “evasori” pari allo 0,05 %. Sono stati obliterati 230 mila biglietti, 30 mila sono gli abbonati. Con un sistema che non vi spiegheremo (anche perché, scusateci, non lo abbiamo capito neppure noi), si può viaggiare in tram, scendere e proseguire con l’autobus tradizionale. Tutto con lo stesso biglietto. Insomma l’evasione è stata combattuta con un servizio, diciamo così, fatto in sinergia. Secondo fonti comunali, a Palermo gli intervistati hanno risposto che usano il tram perché è più pulito, arriva puntuale, non costa molto. Pensavamo a tutto ciò quando abbiamo appreso dal sindaco di Marsala che è in corso un tentativo di dare alla nostra città un nuovo piano della mobilità. Alberto Di Girolamo ci ha annunciato che saranno messi in servizio presto i 4 nuovi autobus acquistati di recente dal comune. Sarà attivato anche una specie di bus navetta con corsie privilegiate che collegherà i parcheggi del centro tra di loro. Un paio sono esistenti, Campo sportivo e via G. Anca Omodei, mentre uno è da attivare definitivamente accanto alla stazione. Benissimo. Noi però ci permettiamo di suggerire all’Amministrazione che nell’attesa attesa, i pullman che girano adesso, vecchi e sgangherati, siano almeno puliti. Le linee siano “guardate” attentamente. Non è possibile, per dirne una, che gli orari che collegano il centro con l’Ospedale, siano “scollegati” con le esigenze degli utenti. Gli utenti, ma guarda tu…, non sono di certo i malati, ma quanti li vanno trovare. Deve essere una linea adatta alle esigente delle innumerevoli badanti che trascorrono la notte in ospedale e che l’indomani hanno l’esigenza di prima mattina di raggiungere il centro (dove magari hanno anche un altro piccolo lavoro). Gli autobus per gli studenti, gli orari di entrata e di uscita sono noti, non sono bastevoli. Sono pieni e sporchi. Siamo convinti che il nuovo piano del traffico debba partire da queste cose. Poi, dopo un servizio efficiente e puntuale, si dia la caccia agli evasori.

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