Basta riforme

Gaspare De Blasi

Io la penso così

Basta riforme

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lunedì 14 Luglio 2014 - 16:22

Se chiediamo alla gente qual è il vero problema del Paese tutti, ma proprio tutti, metteranno al primo posto la questione lavoro, qualcuno forse, per usare un ragionamento di tipo calcistico di moda in questi giorni, collocherebbe il problema massimo al secondo o a al terzo posto. Quindi il lavoro è, vedi che novità, importantissimo. Il lavoro che non c’è, quello dei giovani che lo cercano e non lo trovano, quello che non viene più cercato, quello che è stato perso da centinaia di migliaia di lavoratori e infine quello che si prepara ad essere tolto a quanti fortunatamente per adesso ce l’hanno. Sempre di lavoro si tratta. Ogni lunedì mattina da qualche mese, i mezzi d’informazione, per scelta editoriale, annunciano che quelli che iniziano saranno i sette giorni decisivi per le riforme. E via servizi, dibattiti ed interventi sulla questione. E voi che vi trovate nelle condizioni che abbiamo descritto sopra dovreste pensare che i problemi delle vostre famiglie stanno per essere risolti perché i senatori decideranno che quella parte delle Istituzioni nel 2018 avrà un compito diverso e sarà eletta con un nuovo sistema? Mah! Nel frattempo i disoccupati aumenteranno e quelli che cercano il lavoro non lo troveranno. Ma che ci fa, nel 2018 (forse) i senatori verranno eletti dalle Regioni, e, sia detto per inciso, noi pensiamo all’Ars che elegge i senatori…Nel frattempo mentre un razzo uccide i ragazzini a Gaza, noi candidiamo il ministro degli esteri Federica Mogherini a guidare la politica estera dell’Europa. Intanto non sarebbe meglio che il nostro governo ci dicesse che ne pensa della crisi israeliana? Invece quella trascorsa è stata la settimana della riforma della Pubblica Amministrazione. Nel 2018 tutti, ma proprio tutti, avranno un codice pin con cui accedere alle informazioni che li riguardano circa i rapporti con le Istituzioni. E poi via ad una serie di riforme sui lavoratori pubblici. “Ma nessuno sarà licenziato – ha annunciato soavemente la ministra Marianna Madia”. Non sembra più logico che il ministro avesse annunciato quando verranno rinegoziati i contratti di lavoro del Pubblico Impiego scaduti da anni? O forse pensano quelli del governo di “prendere” per fame i lavoratori pubblici? Se è questo che ci aspetta…basta riforme

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