Lo scorso 20 marzo gli impiegati e la direttrice dell’Archivio Storico, Milena Cudia, all’orario di apertura hanno trovato una “sgradita” sorpresa. Al pian terreno dei locali che ospitano l’intera struttura della Biblioteca comunale “Struppa”, dal tetto era caduto un grosso masso di tufo che fortunatamente, vista l’ora in cui non erano previste né visite né attività, era vuoto. Da allora è stato un susseguirsi di lettere, di sollecitazioni, di sopralluoghi ma nulla è stato fatto. Come ci hanno detto, nel corso di questa nostra mini-indagine per capire cosa è accaduto, i dipendenti dell’Ufficio Tecnico Comunale sono intervenuti e si è stabilito di chiudere ad ogni attività, oltre alla stanza che attualmente ospita l’Archivio comunale da poco trasferito in via XI Maggio dall’ex Convento del Carmine, anche – per motivi di sicurezza – le altre stanze adiacenti che presentano una struttura del tetto di tipo analogo.
La vicenda, ci è stata segnalata da alcuni nostri lettori, papà di giovanissimi che frequentavano la parte che adesso è stata chiusa, visto che in quei locali si trovava altresì la Biblioteca per ragazzi. Della vicenda più volte si è interessato il dirigente comunale Giuseppe Fazio: “Ho sollecitato i tecnici di effettuare una perizia dei luoghi e di mettere in sicurezza la parte interessata. I tecnici ancora non mi hanno prospettato alcuna soluzione. Peraltro bisognerebbe effettuare una verifica più in generale di tutta la struttura che presenta analogie simili alla stanza dove si è verificato il crollo accidentale. Continuerò – afferma ancora Fazio – ad insistere con i tecnici del Comune perchè in atto, di concerto con la direttrice Milena Cudia, è stata predisposta l’interdizione dei locali”.
Intanto come ci hanno detto dalla Biblioteca, anche le stanze limitrofe, chiuse al pubblico, cominciano a presentare gravi sintomi di umidità proprio per mancanza di ricambio di aria. Intanto ieri sera, da quanto ci ha detto l’assessore ai Lavori Pubblici Salvatore Accardi, si è svolto un incontro presso l’Ufficio Tecnico dove – oltre ad altre questione – si è affrontato anche quella del ritorno alla fruibilità della Biblioteca comunale. A parlare infine, è stato l’assessore Rino Passalacqua che, nell’immediatezza, si era recato più volte presso la struttura accompagnato dai tecnici comunali: “Il crollo è dovuto all’ossidazione del ferro. Sarebbe opportuno mettere una rete di protezione per la sicurezza dei luoghi al fine di accedervi. Stiamo aspettando l’approvazione del Conto Consuntivo da parte del Consiglio comunale per reperire i fondi necessari per procedere all’intervento”. Si presume che all’inizio del prossimo anno la Biblioteca “Struppa” potrebbe tornare alla piena fruizione.
