Birgi, bando trasmesso a Comiso per la pubblicazione. Ferraro replica Cancelleri: “Non giochi a scaricabarile”

redazione

Birgi, bando trasmesso a Comiso per la pubblicazione. Ferraro replica Cancelleri: “Non giochi a scaricabarile”

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giovedì 09 Agosto 2018 - 17:24

Il bando per Birgi è ormai pronto. Durante la settimana, gli uffici del Comune di Marsala e l’Airgest hanno portato a termine gli ultimi adempimenti propedeutici alla pubblicazione. La novità delle ultime ore è che a stazione appaltante non sarà Marsala, ma la Cuc Trinakria Sud di Comiso. Si tratta di un ritorno all’impostazione originaria, concordata in queste ore dalle parti, tenuto conto che il bando dovrà essere pubblicato anche sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea. A pubblicazione avvenuta, si potrà procedere all’espletamento della procedura di gara, con la costituzione della commissione che alla scadenza del bando sarà incaricata di aprire ed esaminare le buste contenenti le offerte dei vettori interessati ai collegamenti aerei con Birgi, per poi passare alla proclamazione del vincitore, cui spetterà per tre anni la copertura di circa 25 rotte da e per il “Vincenzo Florio”.

Nel frattempo, la componente del Consiglio d’amministrazione di Airgest Elena Ferraro ha risposto alla nota inviata agli organi di stampa da parte del portavoce pentastellato all’Ars Giancarlo Cancelleri, che aveva accusato il governo regionale di ritardi e inadempienze rispetto alla trasmissione dei documenti per la continuità territoriale, attesi dal Ministero delle Infrastrutture, che nelle scorse settimana ha aperto alla possibilità di un calmieramento dei prezzi per quanto concerne i collegamenti su Birgi e Comiso. “La Regione non dorme affatto – spiega la Ferraro –. Ci siamo sentiti più volte con l’assessore alle infrastrutture Marco Falcone a proposito dei dati sul traffico e sui costi delle tratte, notizie fondamentali per la continuità territoriale. Oggi l’assessore mi ha anche confermato che la documentazione richiesta è stata inviata. Non vorrei che fosse un pretesto semmai, da parte sua (di Cancelleri ndr) per scaricarsi dalle proprie responsabilità. Dichiarando che “mancano le carte”, trova l’alibi per  disimpegnarsi e far arenare l’iter. Forse vuol perdere tempo per l’espletamento di tutte le procedure. E vuol scaricare la responsabilità sul governo regionale”.

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