Caso Siri-Arata, il M5S: “Grave che Turano non mise in guardia Pierobon su Nicastri”

redazione

Caso Siri-Arata, il M5S: “Grave che Turano non mise in guardia Pierobon su Nicastri”

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mercoledì 03 Luglio 2019 - 18:20

Oggi l’assessore regionale alle attività produttive Mimmo Turano è stato ascoltato in Commissione Regionale Antimafia, a proposito della vicenda Siri-Arata. Al termine dell’audizione, i deputati regionali del Movimento 5 Stelle Antonio De Luca e Roberta Schillaci hanno rilasciato la seguente dichiarazione: “Dispiace sapere che un assessore di questa Regione non faccia squadra con i propri colleghi di governo. L’assessore Turano avrebbe dovuto informare il collega Pierobon che le richieste progettuali provenienti da Arata avevano dietro faccendieri come Nicastri. Quindi è grave che Turano non mise in guardia Pierobon su Arata e Nicastri”. De Luca e Schillaci evidenziano che Turano “conosceva certamente meglio di Pierobon fatti e personaggi del territorio trapanese di cui lui è originario”. “Anche l’audizione odierna – affermano i portavoce pentastallati – non ha chiarito come mai, nonostante l’assessore Turano avesse appreso dallo stesso Arata che il consulente per quei progetti era Vito Nicastri, non abbia ritenuto utile informare il collega assessore Pierobon. Ci piacerebbe che i siciliani fossero nelle mani di assessori che saltino dalla sedia quando sentono nomi di personaggi come Nicastri. Assessori che siano capaci di allontanare la Regione Siciliana da qualsiasi contatto o progetto con aziende o personaggi dalla dubbia natura”.

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