Accusato di minacce alla moglie, condannato a sei mesi un marsalese

redazione

Accusato di minacce alla moglie, condannato a sei mesi un marsalese

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lunedì 15 Luglio 2019 - 16:36

Si è concluso il processo davanti al giudice Annalisa Amato, che vedeva imputato un uomo M.S. di 77 anni, difeso dall’avvocato Fabio Pace.

Le imputazioni contestate al soggetto andavano dalla violenza privata alle minacce nei confronti dell’ex moglie, oltre alla detenzione abusiva di arma da fuoco. Le imputazioni avevano portato all’emissione della misura cautelare da parte del Gip di Marsala e dal conseguente allontanamento dalla casa familiare con divieto di avvicinamento ai luoghi frequentato dalla persona offesa. Inoltre dopo la separazione l’uomo non aveva corrisposto l’importo per il mantenimento del figlio minore.

In una delle scorse udienze era stata sentita proprio la persona offesa, che si era costituita parte civile. La donna ha raccontato una serie di episodi di cui la stessa risulterebbe essere stata vittima. Nella udienza successiva sono stati ascoltati il figlio dei due e una amica di famiglia. Il figlio ha raccontato il rapporto quotidiano dei suoi genitori, riferendo di non ricordare particolari episodi di violenza. L’altra teste ha detto di non avere assistito ad eventi di violenza tra i due coniugi, e di avere riferito agli inquirenti quello che le raccontava la sua amica.

Nell’udienza di oggi è stato sentito l’imputato. Il giudice ha poi assolto l’uomo per tre capi d’imputazione riguardanti la violenza privata, mentre per gli altri capi d’imputazione e per il mancato mantenimento al figlio minore è stata inflitta la condanna di 6 mesi, pena sospesa.

“ Ci riteniamo parzialmente soddisfatti dell’esito della sentenza – ha detto l’avvocato difensore Fabio Pace che aveva chiesto per il suo assistito l’assoluzione per non avere commesso il fatto -. Appena saranno rese note le motivazioni della sentenza valuteremo l’eventuale ricorso in appello, che a mio avviso appare necessario”.

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