Consiglio comunale: ecco i criteri di assegnazione dei seggi

Gaspare De Blasi

Consiglio comunale: ecco i criteri di assegnazione dei seggi

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giovedì 04 Giugno 2015 - 16:48

Per la Sezione Elettorale Centrale ora è ufficiale, si andrà al ballottaggio tra Alberto Di Girolamo e Massimo Grillo. Si tratta dell’organo che si riunisce in via Cammareri Scurti nella sede che ha ospitato il seggio elettorale numero uno. A presiedere la commissione il presidente del Tribunale di Marsala, Raimondo Genco. Nella mattinata di oggi è stato comunicato che l’esame dei verbali contenenti i voti espressi dagli elettori relativamente ai quattro candidati alla carica di sindaco di Marsala, avevano dato l’esito che ufficiosamente si conosceva. Sarà ballottaggio. I marsalesi torneranno alle urne domenica 14 e lunedì 15 per scegliere chi occuperà la carica di primo cittadino nei prossimi cinque anni. Ieri invece si sono rincorse le voci più disparate circa l’attribuzione dei seggi per il rinnovo del Consiglio Comunale. Abbiamo detto che la proclamazione dei trenta consiglieri avverrà dopo il turno di ballottaggio, naturalmente i primissimi di ogni lista che ha superato lo sbarramento del 5% previsto dalla legge, possono già “festeggiare”. Per gli altri occorre attendere per quanto l’ufficialità si avrà soltanto nei giorni successivi al turno di ballottaggio. Si possono già individuare i nuovi inquilini di palazzo VII Aprile in quanto, secondo il criterio di attribuzione dovrebbero essere in 24 i seggi già indivuduati, 12 toccherebbero al raggruppamento di Alberto Di Girolamo, 11 andrebbero alla parte che si riconosce nel candidato Massimo Grillo, uno andrà certamente al Movimento 5 Stelle. Alla coalizione risultata apparentata con il candidato sindaco vincente, sarà assicurato il raggiungimento della quota 18 consiglieri. Se dovesse vincere di Girolamo ai 12 già individuati si aggiungerebbero sei consiglieri. Se a prevalere sarà il raggruppamento che fa capo a Massimo Grillo i suoi già individuati consiglieri passerebbero a 18. In questo caso l’attribuzione avverrebbe “sottraendo” un seggio alla coalizione perdente, per permettere ai Grilliani di raggiungere quota 18. Uno resterebbe comunque assegnato ai pentastellati. Vogliamo però ribadire che si tratta di calcoli non ufficiali e che la parola definitiva spetta alla sezione elettorale centrale che esaminerà i risultati delle liste al termine del turno di ballottaggio.

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