Un Consiglio

Gaspare De Blasi

Io la penso così

Un Consiglio

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giovedì 16 Aprile 2015 - 17:10

Con la seduta di ieri sera è giunto a termine, non so se ci capite, il ciclo vitale del Consiglio comunale di Marsala. Si interrompe prematuramente, a causa delle note vicende giudiziarie riguardanti l’ex sindaco Giulia Adamo, la storia dell’attuale consiliatura incominciata meno di tre anni fa. Il giudizio sulla qualità di ciò che hanno fatto in questo periodo tutti i consiglieri, verrà demandato agli elettori che il prossimo 31 maggio e il 1 giugno si recheranno alle urne per rinnovare il Massimo Consesso Civico. Come vi abbiamo raccontato altre volte, per indiscrezioni o per conferme, possiamo affermare che quasi tutti ritenteranno la scalata a Palazzo VII aprile. Magari saranno collocati “altrove” rispetto all’ultima volta, ma proprio in tanti è probabile che li ritroveremo, tra pochi giorni, in qualche lista e a sostegno di questo o di quell’altro candidato a sindaco. Potremmo raccontarvi cose serie e aneddoti degli ultimi tre anni. Lasciateci dire che, pur nella parzialità dell’informazione dovuta alla lettura personale dei fatti, la nostra testata è se non l’unica, certamente tra le più accreditate a farlo. Abbiamo seguito spessissimo le sedute. I nostri racconti delle vicende di Sala delle Lapidi non sono mai stati di “seconda mano”. Nell’ultimo mese il tanto vituperato e criticato Consiglio comunale ha approvato alcuni atti deliberativi che ci fa piacere ricordarvi. Ha modificato, dopo decenni trascorsi vanamente, il regolamento d’Aula. Non è cosa da poco se si pensa che introduce, tra l’altro,  il criterio per cui il gettone di presenza spetta a quei consiglieri che partecipano ad almeno metà della seduta. Stop quindi alla “firma e fuga” tutto a spese della gente. E’ stato approvato il nuovo regolamento di allaccio alla rete idrica che da adesso sarà esteso a 150 dalla propria abitazione. Esitata favorevolmente anche la delibera per la messa in sicurezza del Porto. In ultimo, martedì sera, è stato approvato il piano comunale della protezione  civile. Bravi? Nemmeno per sogno. Visto signori Consiglieri che invece di fare ed alimentare (a volte giuste) polemiche per l’assenza dei dirigenti e soprattutto, quanto c’erano, del sindaco e dei assessori si poteva lo stesso lavorare? Buona fortuna a tutti.

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