“La cultura come ponte per l’inclusione” è il titolo del progetto Erasmus che ha radunato in questi giorni a Marsala quattro delegazioni di studenti europei, provenienti da Spagna, Portogallo, Lituania e Turchia. Dopo essere stati la scorsa primavera nella città turca di Hierapolis, a fare gli onori di casa sono stati, stavolta, gli studenti e i docenti dell’Istituto Agrario e Alberghiero “Abele Damiani”, che hanno curato il modulo “Gastrodiplomazia”, coniugando la cultura dell’incontro con quella della cucina. I docenti accompagnatori e i ragazzi delle delegazioni internazionali hanno espresso parole di grande apprezzamento per l’accoglienza ricevuta.

“Amo questa città e l’ospitalità che ci sta dimostrando – afferma l’insegnante portoghese Ana Paola Lino -. Questo progetto dimostra che la cultura è la strada migliore per conoscere meglio le persone, essere più aperti alla tolleranza, costruire relazioni e una maggiore consapevolezza di cosa significhi essere cittadini europei”. La collega spagnola Ester Martinez ha evidenziato i numerosi punti in comune tra la cultura iberica e quella siciliana. “Noi, invece – ha comprensibilmente affermato la docente lituana Ruta Krikstopaitiene – siamo rimasti scioccati dalle differenze, soprattutto per il cibo e il clima. Ovviamente, il nostro è stato uno shock positivo…”. L’accompagnatrice turca Nuraj Sariboga Alagoz ha sottolineato l’importanza della memoria condivisa e dello scambio di esperienze e tradizioni, nonché dei legami di amicizia che si stanno creando tra i ragazzi delle cinque delegazioni e i loro nuclei familiari di provenienza, come confermato anche dalla coordinatrice del gruppo di Marsala, la professoressa Giuliana Zerilli, che conserva un ricordo particolarmente caro dell’accoglienza avuta dagli studenti del “Damiani” in Turchia.

Nei primi giorni della settimana le delegazioni internazionali hanno avuto modo di conoscere anche le principali attrazioni culturali del territorio marsalese, dal Museo Lilybeo alle Saline dello Stagnone, facendo tappa anche a Mozia. Ieri, invece, gli studenti e i loro accompagnatori si sono recati a Palermo. La prossima tappa del progetto è in programma a fine gennaio in Lituania, quando le delegazioni di Spagna, Portogallo, Turchia e Italia si ritroveranno per un’altra settimana di scambio e condivisione nei pressi di Kaunas.