Dalla Regione 800 mila euro per la Chiesa di San Giuseppe. Il Comune di Marsala ha sei mesi per la gara d’appalto

redazione

Dalla Regione 800 mila euro per la Chiesa di San Giuseppe. Il Comune di Marsala ha sei mesi per la gara d’appalto

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lunedì 10 Giugno 2019 - 18:12

E’ un piccolo gioiello barocco nel centro storico della città, da anni inagibile. La Chiesa di San Giuseppe potrebbe adesso presto tornare fruibile ai cittadini e ai turisti. Dalla Regione arriva adesso l’annuncio che il governo Musumeci ha sottoscritto un decreto di finanziamento (annunciato lo scorso autunno e adesso pronto ad essere erogato) che destina 800mila euro per il restauro della Chiesa di San Giuseppe. L’opera di riqualificazione si estende anche ai locali collegati alla chiesa e adibiti a residenza per anziani e soggetti bisognosi del territorio. L’ente comunale può adesso procedere speditamente con la gara d’appalto. Per tale iter l’Assessorato alle Infrastrutture ha dato sei mesi di tempo al Comune di Marsala per arrivare all’aggiudicazione.

«Prosegue il puntuale programma di sostegno e recupero del patrimonio di culto della Sicilia  – ha commentato l’assessore regionale alle Infrastrutture Marco Falcone – voluto dal Governo Musumeci a difesa dei tesori storico-religiosi delle nostre comunità. L’intervento di Marsala, che riguarda anche i locali annessi, consente inoltre di rafforzare la vocazione sociale della chiesa di San Giuseppe, risanando un prezioso luogo di lotta alla marginalità, punto di riferimento per le fasce deboli della città di Marsala».

Incastonata tra piazza della Repubblica, via XI Maggio e via Cammareri Scurti la Chiesa di San Giuseppe è stata consacrata all’inizio del ‘700 dall’Ordine dei Minimi e completata nel 1780. Dall’alto si distingue per la sua piccola cupola quadrangolare inflessa, rivestita da mattonelle verdi. Di particolare pregio gli interni a navata unica, con la storia del padre putativo di Gesù rappresentata attraverso gli affreschi attribuiti all’artista trapanese Giuseppe Felice. Merita menzione anche l’organo a 27 canne in tre campate da nove canne ciascuna, decrescente verso i lati. Il progetto per il recupero della Chiesa, a firma dell’architetto Giovanni Nuzzo su incarico della Curia vescovile, era stato consegnato nel 2000. Dopo un lungo oblìo, in seguito a un’iniziativa dell’arciprete pro tempore di Marsala, padre Giuseppe Ponte, il Comune di Marsala ha riaperto l’iter. Con i soldi stanziati dalla Regione, adesso, la restituzione della Chiesa alla città appare davvero una prospettiva concreta.

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