Marsala-Acireale di Campionato: ancora altri Daspo per gli Ultras azzurri e acesi

redazione

Marsala-Acireale di Campionato: ancora altri Daspo per gli Ultras azzurri e acesi

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giovedì 10 Ottobre 2019 - 16:21

Si erano resi protagonisti di una sassaiola all’indirizzo di un centinaio di tifosi dell’Acireale prima dell’inizio della gara disputatasi lo scorso 29 settembre presso lo Stadio “Angotta” di Marsala. I facinorosi avevano agito senza alcuno scrupolo, noncuranti della presenza dello sbarramento creato con i mezzi dei reparti di polizia. Dopo Zizzo e Ampola, e in applicazione dell’istituto della “flagranza differita” – ovvero la cattura degli autori di reati in eventi sportivi entro le 48 ore dalla commissione del fatto nel caso in cui non sia possibile operare immediatamente – arriva il Daspo per i marsalesi G. N. classe 2002, S. G. dell’87, per il lancio di pietre ed altri oggetti. Il Daspo è per la durata di 5 anni con obbligo, durante gli incontri di calcio, di recarsi presso gli uffici di polizia. Altri Daspo sono stati comminati a R. A. classe ’88 e G. A. classe 2005 (hanno procurato attraverso la recinzione del mercato ortofrutticolo attiguo allo Stadio, il materiale da lanciare), a D. G. B. classe 2000, che è stato trovato in possesso di un fumogeno; a A. V. del 2002, che aveva già un Daspo gli è stata aumentata la pena di ulteriori 7 anni per aver fornito false generalità agli agenti al fine di guadagnarsi l’ingresso allo stadio che gli era stato inibito. Daspo di 8 anni per un tifoso dell’Acireale, B. P. del ’92 che ha lanciato contro un poliziotto una transenna di ferro ferendolo. L’attività è stata resa facilitata dalla visione delle immagini delle videoriprese effettuate dalla Polizia Scientifica

Comportamenti gravissimi e riprovevoli quelli assunti dai tifosi marsalesi ed acesi, il cui contrasto – anche negli incontri di calcio non professionistici – rappresenta una precisa scelta strategica della Questura trapanese, tesa a far rispettare le regole in ogni manifestazione sportiva, al fine di arginare un fenomeno, quello della violenza sui campi di calcio, sintomo chiaro di scarsa maturità culturale e sportiva.

Encomiabile l’attività svolta, nell’immediatezza dei fatti, da personale della Questura di Trapani, che, attraverso una certosina visione delle immagini ed un attento esame delle videoriprese effettuate dalla Polizia Scientifica, perveniva all’immediata identificazione di Ampola e Zizzo (colti nell’atto di lancio di sassi contro la tifoseria rivale e lo schieramento delle forze dell’ordine), consentendone l’arresto, nonché di identificare gli altri tifosi, sia marsalesi che acesi, responsabili di aver preso parte ai disordini all’esterno dello stadio.

Tale attività continuerà ad intensificarsi, come avvenuto nelle ultime settimane, mediante capillari controlli, prima, durante e dopo gli incontri di calcio.

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