Domati gli incendi a Scopello e Bonagia. Nessun danno a persone e strutture abitative

redazione

Domati gli incendi a Scopello e Bonagia. Nessun danno a persone e strutture abitative

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sabato 03 Agosto 2019 - 00:05

Dopo un venerdì di fuoco per il versante nord della provincia di Trapani, la situazione a Valderice e Scopello è ormai tornata alla normalità. Questa mattina, l’ultimo intervento di un Canadair ha definitivamente estinto le fiamme sovrastanti il borgo castellammarese in un tratto inaccessibile al personale via terra, che per tutta la notte ha lavorato per domare il vasto incendio propagatosi nel pomeriggio, dovendo al contempo fronteggiare le forti raffiche di scirocco che hanno sferzato la zona fino a tardi. “Abbiamo impiegato 6 squadre, 30 uomini e 14 mezzi”, spiega il direttore Piero Silvano, del Comando provinciale dei Vigili del Fuoco di Trapani. Un impegno straordinario, che ha reso necessario anche il richiamo del personale a riposo, mentre alcuni uomini del distaccamento di Alcamo sono andati a dare man forte ai colleghi palermitani per domare un altro devastante incendio a San Martino delle Scale.
Fortunatamente, a Scopello non sono state intaccate strutture abitative, sebbene l’alta vegetazione andata a fuoco potesse costituire un reale pericolo in tal senso, tant’è che anche l’evacuazione delle dieci famiglie dal borgo è stata di carattere spontaneo. Da un punto di vista ambientale, il danno è stato limitato a esemplari di macchia mediterranea e alle numerose sterpaglie presenti, senza intaccare zone naturalistiche di maggior pregio.
Più rischiosa la situazione del primo incendio della giornata, a Bonagia. Particolare preoccupazione ha destato l’avvicinarsi delle fiamme a una cava in cui erano presenti numerose munizioni, utilizzate dagli addetti all’estrazione del marmo. Nel caso il fuoco avesse raggiunto tale sito, si sarebbe creata una situazione di estremo pericolo. L’intervento in massa delle diverse squadre dei vigili del fuoco ha scongiurato questo rischio.
La giornata odierna non è caratterizzata dallo stesso livello di allarme di ieri per le province di Palermo e Trapani. Allerta massima, invece, nelle altre province siciliane. Nel frattempo, sono arrivate come rinforzo in Sicilia altre sezioni operative provenienti da Campagnia e Calabria per supportare il personale locale in caso di incendi boschivi.


Due vasti incendi hanno messo hanno messo in ginocchio la zona nord del trapanese, tra Valderice e Castellammare del Golfo. Il primo rogo si è sviluppato, probabilmente a causa di un mozzicone di sigaretta, nella zona costiera tra Lido Valderice e Bonagia, lungo la strada provinciale, provocando anche una temporanea chiusura al traffico della suddetta arteria stradale. Il secondo è divampato nel pomeriggio a Scopello, nella zona di Visicari, da cui si è poi esteso ai terreni circostanti.
«Dopo una fase iniziale di grande preoccupazione al momento per fortuna non ci sono state segnalate persone in pericolo. Invito i cittadini a mantenere la calma, a rimanere lontani dai fronti di fuoco e a segnalare eventuali situazioni di pericolo solo se direttamente constate. La zona di Scopello è presidiata con attenzione da un imponente spiegamento di forze: sul posto sono presenti vigili del fuoco, forestale, polizia, carabinieri, protezione civile, croce rossa, polizia municipale che ringraziamo per l’incessante lavoro nel tentativo di circoscrivere i roghi e mantenere la sicurezza». Lo afferma il sindaco Nicola Rizzo che, con l’assessore alla Protezione Civile Vincenzo Abate, si trova nella zona di Scopello dove si è verificato un vasto incendio.
«A scopo precauzionale gli abitanti di alcune villette nella zona di Scopello, così come i presenti nel baglio, sono stati allontanati, ma il fronte di fuoco che interessava la zona è già stato circoscritto e i cittadini che hanno voluto sono rientrati nelle loro abitazioni. La macchina operativa ha lavorato veramente bene ed ininterrottamente ma in queste circostanze è comprensibile la paura. L’allarme in quelle zone è già rientrato – afferma il sindaco Nicola Rizzo-. Poiché sono stati individuati ben 5 punti diversi e distanti dai quali è partito il fuoco, quel che è certo è che si tratta di una precisa volontà: ci troviamo dinanzi l’ennesimo disastro ambientale che colpisce il nostro territorio danneggiandolo e ferendolo pesantemente. Per noi è un vero dolore, un grave perdita ambientale, morale, ed anche economica che questi inaccettabili incendi causano. Ci auguriamo che il vento cambi direzione e non alimenti più i roghi così da consentire ulteriori interventi di spegnimento e bonifica alle prime luci dell’alba di domani»
In generale, le temperature elevate delle ultime ore e la presenza di forti venti di scirocco hanno alimentato vasti incendi in diverse zone dell’isola.

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