Emissioni sonore in centro a Trapani, modificata l’ordinanza: la durata massima dei concerti sarà di 3 ore anzichè 4

redazione

Emissioni sonore in centro a Trapani, modificata l’ordinanza: la durata massima dei concerti sarà di 3 ore anzichè 4

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mercoledì 23 Settembre 2015 - 14:51

Sono 3 ore, comprese entro la fascia oraria 20.00 -1.00, e non 4 come stabilito dalla precedente ordinanza, quelle a disposizione per l’intrattenimento musicale negli spazi all’aperto sia pubblici che privati. Questa la sostanziale modifica dell’ordinanza n°70 dell’11/06/2015 [ddownload id=”36875″] che il sindaco ha voluto correggere emanando un’ulteriore ordinanza, la n. 147 del 21 settembre 2015 [ddownload id=”41782″] .

L’effettuazione di concertini musicali e piccoli intrattenimenti musicali, negli spazi all’aperto, – si legge nel nuovo provvedimento –  sia pubblici che privati, di pertinenza degli esercizi per la somministrazione di alimenti e bevande, nonché quelli organizzati da enti pubblici e/o privati è consentita, per una durata massima di tre ore, in luogo di quattro ore, comprese entro la fascia, dalle 20:00 alle 1:00, giorni feriali e festivi in tutto il territorio. L’inizio dell’attività, dovrà essere segnalata, esclusivamente, via pec: quinto.settore@pec.comune.trapani.it al Comando dei Vigili Urbani, almeno 7 gg. prima dell’inizio allegando il programma dell’attività che si vorrà svolgere, autorizzazione per l’esercizio dell’attività e regolare autorizzazione all’occupazione di spazi ed aree pubbliche se trattasi di eventi organizzati su suolo pubblico, certificazione di tecnico competente attestante il rispetto dei limiti di Rumorosità in dB stabiliti dalla legge e dall’allegato tecnico (allegato A), secondo apposita modulistica che sarà pubblicata sul sito istituzionale del Comune di Trapani”.

L’amministrazione ricorda inoltre che è vietato realizzare nella stessa serata due o più eventi di piccolo intrattenimento da chiunque organizzati, che si svolgano a breve distanza fra loro, e comunque non inferiore a 150 ml, disturbandosi a vicenda e creando disturbo alla quiete pubblica.

Le disposizioni si applicano a tutte le attività di esercizi aperti al pubblico in genere e agli esercizi destinati a particolari categorie di persone (circoli privati, esercizi ricettivi, ecc.)”.

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