A Campobello si inaugura l’Emporio solidale per raccogliere vestiti e accessori

redazione

A Campobello si inaugura l’Emporio solidale per raccogliere vestiti e accessori

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mercoledì 12 Giugno 2019 - 16:46
Sarà inaugurato domani, giovedì 13 giugno, alle ore 20, nei locali della Casa del Volontariato in via Umberto I, l’Emporio Solidale istituito dall’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Giuseppe Castiglione con l’obiettivo di fornire una nuova forma di sostegno alle famiglie campobellesi che vivono particolari situazioni di difficoltà e vulnerabilità.
L’iniziativa di welfare comunitario, istituita con delibera della Giunta comunale n. 103 del 28/05/2019, si propone di dare una risposta concreta alle fasce sociali più deboli mediante la creazione di una rete sociale territoriale coordinata appunto dal Comune di Campobello e di cui sono partners anche la Caritas parrocchiale, la Fondazione San Vito, il Consorzio Solidalia e le locali associazioni Yalla e Avel.
Il progetto, curato dall’assessore comunale alle Politiche sociali Donatella Randazzo, in particolare consiste nell’apertura di un centro all’interno del quale sarà possibile raccogliere capi di abbigliamento (puliti e in buone condizioni), accessori, biancheria per la casa, utensili da cucina, elettrodomestici e giocattoli che saranno distribuiti appunto a quelle famiglie che vivono una situazione di disagio economico o che rischiano di trovarsi in condizioni di impoverimento a causa, ad esempio, della perdita del lavoro. L’emporio solidale sarà aperto al pubblico nelle giornate di martedì (ore 9-11) e di giovedì (ore 15.30- 17.30). In base alle “Linee guida per l’accesso e il funzionamento del servizio” stilate dal settore comunale dei Servizi Socio-culturali, di cui è responsabile la dott.ssa Rosaria Giorgi, possono accedere alla misura di sostegno i nuclei familiari con ISEE inferiore a 6.000 euro. Tale soglia non deve tuttavia intendersi rigidamente preclusiva, infatti tutte le domande saranno scrupolosamente esaminate da un’apposita commissione tecnica, che avrà il compito di valutare la possibilità di ammettere alla fruizione del servizio anche quelle famiglie che, pur superando i limiti di ISEE stabiliti, si trovino in una particolare situazione di disagio anche momentanea.
Le istanze dovranno essere compilate secondo l’apposito modello, reperibile all’interno dei locali dell’emporio e negli uffici dei Servizi sociali siti in via S. G. Bosco, e presentate all’Ufficio protocollo del Comune di Campobello (termine sempre aperto). Ai beneficiari sarà rilasciata una card (tessera nominale) con un budget a punti calcolato sulla base dei componenti del nucleo familiare.

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