Caro carburante e scontri in Equador, don Enzo Amato: “Iniziano a scarseggiare i viveri”

redazione

Caro carburante e scontri in Equador, don Enzo Amato: “Iniziano a scarseggiare i viveri”

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lunedì 14 Ottobre 2019 - 11:53

Don Enzo Amato, prete marsalese in missione in Equador, tra le pagine di Condividere diffuso dalla Diocesi di Mazara del Vallo, ha inviato un appello di pace per quelle terre, raccontando anche cosa si sta vivendo nei posti in cui ogni giorno si combatte una guerra, uno scontro. “Qui stiamo vivendo una situazione caotica: da 10 giorni si registrano scioperi e violenze, con scontri tra Polizia e manifestanti. Diverse sono le vittime e oggi la giornata è stata ancora più violenta”, racconta don Enzo Amato, tornato in missione a Cuenca dopo una sua prima esperienza anni addietr. “Le vie principali che collegano il paese sono bloccati dai scioperanti e nelle città come la nostra iniziano a scarseggiare l’acqua, il gas, gli alimenti – afferma il prete -. Ieri al supermercato non c’erano più le cose essenziali, come verdura, carne, pasta”. 

In Ecuador da una settimana infatti, si registrano manifestazioni contro la decisione del governo di alzare il prezzo del carburante per assicurarsi un prestito dal Fondo Monetario Internazionale. La violenza è scoppiata durante lo sciopero generale quando migliaia di persone in rappresentanza di gruppi indigeni, agricoltori e sindacati hanno marciato in una piazza nel centro di Quito (la capitale) chiedendo le dimissioni del presidente Lenin Moreno e il ripristino dei sussidi per il carburante.

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