L’ex Provincia approva il Bilancio: “Necessari ulteriori fondi statali e regionali per evitare i doppi turni nelle scuole”

redazione

L’ex Provincia approva il Bilancio: “Necessari ulteriori fondi statali e regionali per evitare i doppi turni nelle scuole”

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martedì 11 Giugno 2019 - 12:50

Il Commissario Straordinario del Libero Consorzio di Comuni di Trapani, Raimondo Cerami, informa che con deliberazione adottata oggi, che anche quest’anno l’ex Provincia è riuscita ad approvare il Bilancio di Previsione in equilibrio per ciascuno degli anni 2019-2021. Cerami si dice soddisfatto: “Si tratta di un provvedimento che interviene in un momento in cui gli altri Enti di Area Vasta della Regione Sicilia non sono riusciti a fare altrettanto, e che soltanto con l’approvazione dello strumento finanziario pluriennale, sarà possibile proseguire l’azione già avviata nell’esercizio 2018 orientata a sfruttare le opportunità di finanziamento messe a disposizione dalle norme statali e regionali”.

Secondo quanto afferma Cerami, numerosi sono gli interventi a favore della viabilità provinciale, come i fondi MIT di circa 2,8 milioni fino al 2023, il Programma Investimenti finanziato con le risorse del Patto per lo Sviluppo del Sud e i fondi APQ che per il 2019 prevedevano 1,5 milioni di euro e oltre 16 milioni nelle annualità successive. Ciò servirà a migliorare la viabilità nelle strade di competenza provinciale.

Per quanto riguarda gli interventi in materia di edilizia scolastica, sono state stanziate consistenti somme di danaro per la valutazione del rischio sismico in tutti gli edifici di competenza, previste dall’OPCM 3274/2003 e finanziate da specifico intervento regionale. Ci saranno ulteriori interventi per l’adeguamento strutturale e la sicurezza degli edifici e soprattutto per l’acquisto di immobili da destinare ad edifici scolastici da finanziare mediante I’applicazione dell’avanzo di amministrazione per un importo di circa 7,5 miIioni di euro. Queste somme potranno essere ulteriormente incrementate per effetto degli introiti derivanti dall’alienazione dei beni del patrimonio dell’Ente contenuti nel Piano delle Alienazioni approvato con separato atto e allegato al Bilancio di Previsione all’interno del Documento Unico di Programmazione.

“E’ un bilancio – afferma Cerami – che, al pari di quanto già effettuato l’anno scorso, sacrifica la spesa corrente a vantaggio delle spese per investimenti, confermando la scelta strategica dell’Ente di avviare percorsi di risoluzione strutturale delle problematiche legate all’utiIizzazione di beni di terzi, quaIi sedi scolastiche prioritariamente di quelli in mano pubblica e al migIioramento della fruibilità delle arterie della viabilità provinciale. Tutto ciò è stato possibile grazie all’attività scrupolosa di tutta la struttura organizzativa del Libero Consorzio di Trapani, e nonostante la Regione Siciliana abbia in questo ultimo triennio ridotto le risorse assegnate per le spese di funzionamento (ad esempio dal 2018 al 2019, si sono ridotte per tutti i nove enti di area vasta di oltre 11 milioni di euro) , tanto da rendere necessario ricorrere al giudice amministrativo avverso l’ultimo decreto di assegnazione dei fondi per il 2019”.

II Commissario ricorda inoltre che a causa dei minori trasferimenti statali e regionali non è stato possibile finanziare per l’intero anno la spesa per le locazioni  degli edifici delle scuole e le spese di funzionamento degli istituti di secondo grado che in atto risultano ferme alle previsioni di spesa, tali da garantire la conclusione dell’anno scolastico 2018-2019. “In occasione dell’approvazione della legge collegata al Bilancio, la Regione siciliana spero possa destinare all’ex Provincia di Trapani – dice infine Cerami – come più voIte promesso, ulteriori trasferimenti al fine di garantire, anche per il prossimo anno scolastico, il regolare svolgimento delle lezioni ovvero di limitare il più possibiIe il ricorso al doppio turno delle lezioni a partire dal prossimo mese di settembre, visto che l’Ente è stato costretto a esercitare il diritto di recesso dai contratti di locazione passiva relativi ad immobili ad uso scolastico su tutto iI territorio provinciale”. E Marsala ne sa qualcosa. 

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